In questi mesi abbiamo apprezzato la serie televisiva Heels. Un drama creato da Michael Waldron. Lo show segue le sorti di una piccola federazione indipendente in Georgia, la DWL, che il padre ha lasciato in gestione ai due figli Jack ed Ace. Tra rapporti difficili, aspirazioni e frustrazione, la serie vede come protagonista assoluto un volto abbastanza noto agli appassionati di wrestling, quello dell’attore canadese Stephen Amell, che abbiamo avuto il piacere di intervistare.

Nei panni di Jack Spade, Amell ha avuto modo di tornare sul ring dopo le numerose esperienze del passato. I fan con un po’ più di memoria, infatti, ricorderanno il suo match di SummerSlam 2015 al fianco di Neville contro “Stardust” Cody Rhodes e Wade Barrett. Il protagonista della serie Arrow era poi tornato sul ring anche al di fuori della WWE, combattendo in Ring of Honor nel 2017, ad All In nel 2018 e accompagnando sul ring Cody Rhodes a Revolution lo scorso anno prima del suo match contro MJF.

Quanto ha influito la tua esperenzo nel wrestling nell’interpretare il ruolo di Jack in Heels?

Penso che sia stato proprio questo che ha portato gli sceneggiatori ad offrirmi il ruolo. In realtà non ho avuto nulla a che fare con la creazione dello show. Me l’hanno offerto ma non sono sicuro che il ruolo sia stato scritto avendo me in mente. E sono molto grato del fatto che me l’abbiano offerto. E nel corso della prima stagione, avere un background nel wrestling professionista è stato davvero d’aiuto. Quindi si, è stato fantastico.

Sei stato ispirato da qualche wrestler del passato per la tua performance in-ring?

Certo, è una lista piuttosto lunga. Roddy Piper, Mr Perfect, Ric Flair, Kevin Owens, Shane McMahon, che tu ci creda o no, Rick Martel. Insomma, tantissime persone che ho visto in TV crescendo.

Il trailer di Heels, la serie di Starz

L’ambientazione di Heels ricordava parecchio quella di una vecchia promotion americana. Ci ricorda anche un po’ la prima TNA, di cui penso abbiate usato vecchi filmati. Una federazione ferma nello stesso posto, con lo stesso pubblico e la stessa atmosfera. Avevate qualche promoter o consulente dell’ambiente che vi ha aiutati a ricreare il giusto setting?

Si, si avevamo Luke Hawx (ex lottatore XPW con alcune apparizioni in WWE ndr) che interpreta un wrestler della federazione rivale alla nostra. E il creatore dello show, Michael Waldron, è cresciuto in Georgia ed è sempre stato un fan di pro wrestling e ha delle belle foto di Sting e Lex Luger degli anni ’80 e ’90. Non c’era un promoter in particolare ma Michael ha fatto ricerche davvero approfondite nel mondo del professional wrestling.

Nella serie citate spesso grandi leggende e match del passato. Pensi che potrebbe mai esserci una collaborazione con la WWE o la AEW facendo apparire qualche wrestler nella serie nei panni di sé stesso? Perché avete avuto CM Punk ma non interpretava sé stesso.

Si, penso sia una bella idea. Alcune cose sono andate come sono andate perché era la prima stagione della serie. Le persone nel business del wrestling sono molto protettive, siamo gli ultimi arrivati. Penso che le persone vogliano prima vedere chi sei e cosa fai prima di far parte del tuo prodotto. Ma ora abbiamo comunque delle credenziali ed è un bene, quindi spero che potremo usarle.

Il match di Stephen Amell a SummerSlam nel 2015

Sei un buon amico di Cody Rhodes…

Si, siamo amici.

Hai chiesto aiuto a Cody per preparare la tua performance in Heels?

Si, abbiamo parlato e parliamo di tanto in tanto. Ma Jack è davvero ben scritto, non ho dovuto fare molto, avevo le mie idee, mi è bastato andare sul WWE Network, quindi sono andato a rivedermi i migliori match di Dusty Rhodes e i miei match preferiti sia da una prospettiva vintage che fa una prospettiva moderna e questo ha reso le cose davvero più semplici.

Abbiamo visto l’intera serie e ho notato che citate il wrestling hardcore. Pensi che nella seconda stagione avremo un match hardcore o cose cosi?

Penso che ora che abbiamo fatto questa prima stagione, ci siano moltissime opzioni. La scorsa settimana parlavo con gli sceneggiatori e stavo illustrando tutti i gimmick match. C’è questo, c’è quello. Quindi sarebbe bello, mi piacerebbe vedere più match a stipulazione, visto che sono un fan di wrestling, mi piacciono i loser leaves town match, o gli hair vs hair, i blindfold match, gli hell in a cell, cioè piacciono a tutti!

Magari un Jack vs Ace, loser leaves town match?

Certo, mi piace, amo I loser leaves town match!

Tu hai lottato in WWE, ROH ed AEW, Dove hai trovato l’ambiente migliore? Dove ti sei divertito di piu?

Lo show in ROH è stato davvero unico. Era un house show, e questo genere di show ti dà l’opportunità di divertirti di più. Perché non c’è limite di tempo ai match. lo ero nel Main Event con gli Young Bucks, Cody e Kenny Omega quindi potevamo fare il cazzo che
volevamo, scusa il linguaggio. L’atmosfera è figa, ma l’atmosfera allo show di Chicago, dell’AEW, ad ALL IN, non si può eguagliare. Per quanto riguarda le persone che c’erano, le persone coinvolte. Forse li ho trovato l’atmosfera migliore.

Perché in AEW hai avuto il tuo primo match singolo e penso sia stato più difficile per te, perché non avevi alcun aiuto da nessuno.

Direi di si, hai proprio ragione.

Pensi che una serie come Héels, che è la seconda serie basata sul wrestling professionistico dopo Glow, negli ultimi anni, possa aiutare a riportare le persone a vedere il pro wrestling?

No, no penso che non c’entri. Penso che noi possiamo essere d’aiuto.

Magari riuscirete a portare gente a vedere il pro wrestling. Vedranno la vostra serie e diranno “ok, il wrestling è figo”.

Si, certo, sarebbe un bell’obiettivo, ma ora siamo concentrati sulla seconda stagione.

Per caso tra gli attori c’erano dei fan di wrestling?

Oh si, si, certo! Sarebbe stato bello andare a uno show di wrestling live con tutto il cast per legare ancora di più, ma purtroppo c’era il COVID. Quindi speriamo che durante la seconda stagione potremo fare un bel viaggio per andare a vedere uno show AEW.

Hai mai pensato a una carriera nel wrestling, magari una run di 5-6 mesi?

Si, ci ho pensato. Ma sai, ho quarant’anni, penso che quella nave possa ormai essere salpata per me.

Ultima domanda, ti rivedremo presto nel ring?

Magari, magari si. Ora sto centrando di concentrarmi su Heels, quindi magari un bello show in AEW potrebbe aiutare. Perché no?

Ricordiamo che è possibile vedere Heels in italiano on demand su Starz Play, la piattaforma di streaming ufficiale di Starz. L’abbonamento è disponibile al prezzo di 4,99€ al mese. Starz Play è disponibile anche tra i canali di Amazon Prime Video, sempre a 4,99€.