Ci sono tanti motivi per cui si può desiderare il turn di un wrestler: perché riteniamo che darebbe una svolta positiva alla sua carriera, che magari è ad un punto morto da un po’ di tempo; perché è nel bel mezzo di una storyline in cui un turn ci starebbe proprio bene e chiuderebbe una faida in maniera coerente; perché crediamo che la promotion di turno abbia sbagliato allineamento sin dall’inizio proponendolo come face quando per noi è un heel naturale o viceversa. E quando finalmente veniamo accontentati ci carichiamo di nuove speranze in attesa di scoprire quali emozioni il wrestler in questione ci potrà regalare.
Poi ci sono quei turn che speriamo con tutto il cuore che non accadano: perché ci sembrano troppo scontati e preferiremmo venire stupiti piuttosto che azzeccare tutte le previsioni; perché magari sarebbe l’ennesimo turn senza senso per quel personaggio che invece avrebbe bisogno di un po’ di stabilità nell’una o nell’altra fazione; perché semplicemente non crediamo che sia il ruolo migliore per lui o che non sarebbe in grado di interpretarlo al meglio.
Su Bayley abbiamo, ho, io in primis, cambiato opinione diverse volte: inizialmente credevo che fosse una face naturale, o per meglio dire credevo che il suo personaggio non potesse essere altro che un buono. Stiamo parlando di una ragazza che al debutto andava in giro a distribuire abbracci, perciò come immaginarla nelle fila dei cattivi? Poi col tempo, quando è arrivato il suo push, quando ha vinto il titolo di NXT, ho creduto che magari avrebbero potuto anche provarla come heel adesso che aveva avuto la sua consacrazione come face. Il debutto a Raw e il suo primo regno da campionessa nel main roster sono stati un mezzo flop e di nuovo ho cambiato idea, credendo che per riprendersi avrebbero dovuto puntare sul sicuro con lei, non rischiare un turn e lasciarla nel suo “ambiente naturale”, quello dei buoni, dovrebbe avrebbe potuto attendere con calma che arrivasse nuovamente il suo momento. Nel periodo del team con Sasha Banks i fan hanno creduto che Sasha avrebbe turnato contro di lei da un momento all’altro e di nuovo ho sperato che la WWE mi sorprendesse scegliendo la strada meno probabile e facendo piuttosto turnare heel Bayley, ma i continui cambi di programma hanno fatto sì che quel desiderio scemasse, tanto più che mi sono state regalate le prime campionesse di coppia femminili ed ero desiderosa di vederle all’opera. Poi la WWE ha sembrato provarci davvero facendo soccorrere Sasha da Bayley che ha attaccato Becky Lynch con una mazza da kendo, peccato poi che questo sia stato un “turn non turn” in cui Bayley era convinta di essere nel giusto e di agire solo in difesa della sua amica; un concetto molto interessante, devo ammetterlo, che mi ha spinto a chiedermi come sarebbe stato gestito il passaggio definitivo tra le fila dei cattivi e se, soprattutto, avrebbero avuto il coraggio di andare fino in fondo.
Il tutto si è concluso nel migliore dei modi: un pupazzo-cidio. Bray Wyatt sarebbe fiero di te, sorella.
Sebbene il cappuccio avesse lasciato presagire qualcosa, dal momento che mascherava un taglio di capelli e sappiamo tutti cosa un taglio di capelli comporti per un wrestler, il tutto è stato gestito in maniera magistrale: la musica, l’entrata, la pausa, lo sguardo di Bayley che muta, l’estrazione dell’oggetto contundente e, infine, il massacro dei pupazzi nell’incredulità generale; peccato solo per l’arma che ogni tanto s’incastrava nelle budella dei pupazzi ormai senza vita, ma son dettagli. Ma, al di là del puro impatto scenico, che cosa potremo aspettarci d’ora in avanti da Bayley?
Non sarei onesta se dicessi di essere senza pregiudizi, perché in effetti qualcuno ne ho e credo ancora che Bayley sia più adatta a recitare il ruolo della buona, ciò però non vuol dire che non possa migliorare e farmi cambiare idea. Credo che il mio riserbo principale nasca dal fatto che Bayley fino ad ora non ha mostrato grandi capacità al microfono, cosa che invece ritengo fondamentale per essere un buon heel (ma anche un buon face, insomma, cosa che ritengo fondamentale in generale); al momento Bayley sta campando di rendita essendo fresca di turn e avendo da poco strappato la cintura di campionessa a Charlotte, inoltre si sa che basta dire la parola con la “B” durante un promo per ricevere scroscianti applausi, ma già dalla puntata di stasera Bayley dovrà mostrarci qualcosa di più.
Le carte sul piatto sono molte: un possibile rematch con Charlotte, colei che sarà la prima sfidante al titolo della campionessa, il rapporto con Sasha Banks da poco draftata a SmackDown anche se le sue condizioni di salute rimangono incerte. Ho apprezzato che il turn definitivo di Bayley non sia avvenuto tramite un qualsiasi intervento di Sasha Banks, ma per la sola decisione di Bayley, tuttavia sarebbe strano che le due non interagissero a SmackDown, dato che una è la campionessa del roster blu e l’altra ha appena fallito nel conquistare il titolo del roster rosso. Tenderei comunque a scartare un turn della Banks, che riterrei eccessivamente prematuro (e qui torniamo all’inizio dell’articolo) quindi non nascondo di essere molto interessata a scoprire come verranno gestite queste due atlete. Sono anche impaziente di vedere Bayley sul quadrato in versione heel, per vedere se avrà difficoltà a calarsi in questa nuova attitudine, anche se contro Charlotte ha dimostrato che, almeno da quel punto di vista, non sembra avere problemi. Per quel che riguarda la sua prima sfidante, io non escluderei Carmella, dato che la ragazza, pur non eccellendo sul quadrato, porta con sé un discreto seguito dovuto ai suoi ottimi segmenti con R-Truth; in alternativa si potrebbe usare una tra Alexa Bliss e Nikki Cross e magari sfruttare la cosa per approfondire ed evolvere il rapporto tra le due adesso che sono orfane dei titoli di coppia.
Voi cosa ne pensate? Bayley può svolgere solo il ruolo della face, come in molti pensavano, oppure in appena una settimana vi ha già convinto di poter essere un’ottima heel? Quali credete che saranno i piani futuri per la campionessa di SmackDown?
In ogni caso, ora e per sempre, Rest In Peace, Pupazzi Abbracciosi.