Nuovo appuntamento con l’editoriale dedicato alla scena italiana, proseguiamo, con la seconda parte, il lungo e dettagliato Report che il nostro Violli ha fatto della Tre Giorni di Show che ICW e Rising Sun hanno tenuto dall’8 al 10 Marzo a Cartoomics a Rho (MI):

Amici di Zona Wrestling, bentornati a The Italian Uppercut!

Come preannunciato nell’ultimo numero, oggi vi raccontiamo la terza giornata di wrestling a Cartoomics realizzata dalla ICW in collaborazione con la Rising Sun Wrestling Promotion. Senza perdere tempo, passiamo subito all’azione!

Domenica 10 marzo –Show 12,30

 

Match #1 – Campionato Cartoomics 24/7

Alessandro Corleone (c) vs Killian Jacobs

Nuovo giorno e nuovo Campione 24/7: ieri avevamo lasciato la cintura sulla spalla di Taurus, oggi la ritroviamo alla vita di Alessandro Corleone, che deve ora difenderla da un nuovo assalto di Killian Jacobs (già sconfitto venerdì da Rick Barbabionda).

“Il Padrino” è nettamente più forte del lottatore inglese, ma quest’ultimo è più rapido e manda in crisi il campione, catapultato fuori dal ring con un High Kick e lì travolto da un Pescado. Lo Springboard Forearm dello sfidante viene però intercettato dal possente Bicycle Kick di Corleone, che prende così il sopravvento e lo mantiene grazie a varie scorrettezze. Dopo qualche minuto di sofferenza, Jacobs, posizionato sulle corde, riesce però a spingere giù “Il Padrino” e lo colpisce con un Handspring Back Kick, per poi provare la RKO: Corleone lo spinge via e lo carica per il Bacio della Morte (così l’ex Campione Italiano ha ribattezzato la sua F5), ma l’inglese gli sfugge e connette con la RKO, seguita da una Frog Splash. Il campione si salva e intercetta nuovamente lo Springboard Forearm, stavolta schiacciando Jacobs con una Powerslam; “Il Padrino” non riesce a credere che il suo avversario sia ancora in partita e ritenta col Bacio della Morte, Jacobs però gli scappa ancora e lo abbatte con un calcio dall’apron, ma manca la 450° Splash e subisce, stavolta sì, la finisher di Corleone, che conserva così il titolo.

Vincitore e ancora Campione Cartoomics 24/7: Alessandro Corleone

 

Match #2 – Queen Maya vs Mary Cooper

Dopo la sconfitta rimediata ieri contro Trixie, torna in azione Queen Maya, oggi impegnata contro Mary Cooper in un match che ormai è diventato un classico qui a Cartoomics.

“La Regina del Ring” mette all’angolo con facilità la rivale e la schiaffeggia, per poi chiuderla in una Headlock, da cui per due volte Mary Cooper si libera solo per essere atterrata da una spallata. Alla seconda volta però “La Dominatrice delle Due Ruote” fa cadere anche Maya tirandola per un piede e mette a segno un uno-due di colpi che lascia la pluricampionessa all’angolo, dove è colpita da una Meteora e da un Running Hip Attack. La successiva corsa di Mary è però bloccata dal Royal Lariat di “Sua Altezza”, che riprende il controllo del match, difeso a suon di colpi duri e scorrettezze. La lottatrice bergamasca para tuttavia una Avalanche con un calcio, fa volare Maya con una Headscissors e, dopo una serie di Chop, prova a chiudere con una Reverse STO e una Senton. La Regina si salva però al due: Mary prova dunque con la Stunner, ma Maya la spinge via, mancando però il Lariat e subendo la Stunner che vale il trionfo alla “Dominatrice delle Due Ruote”.

Vincitrice: Mary Cooper

 

Match #3 – Riot vs Gabriel Bach vs Trevis

Suona la campanella e Riot e Gabriel Bach danno subito vita a un’alleanza per far fuori Trevis, che dapprima riesce a tenerli a bada entrambi grazie alla sua velocità, ma poi viene sopraffatto dai numeri e subisce l’iniziativa dei due heel, che come sempre giocano sporco. La fragile collaborazione tra Riot e Bach viene però rotta da quest’ultimo, che tenta un Roll Up di rapina; Trevis approfitta del break per riprendersi, ma viene sempre escluso dall’azione, fino a quando non stende i due rivali, intenti a suonarsele tra loro, con una Doppia Clothesline dalle corde. Gli heel si rifugiano in angoli opposti e Trevis può correre da una parte all’altra e colpirli con degli Uppercut; anche quando Riot lo segue, “The King of Dropkick” è abile a farlo schiantare contro Bach con una Cannonball, per poi metterlo al tappeto con un Superkick. Ne approfitta però “Il Giovane Compositore”, che stende Trevis col Rolling Samoan Crash: “L’Adrenalinico” si salva e Bach carica il Running Knee Strike, ma la sua corsa è intercettata dalla Spear di Riot, che lo schiena e porta a casa l’incontro.

Vincitore: Riot

 

Main Event – RSWP Rising Sun Tag Team Championship

BBB  (Mirko Mori & Nick Lenders)  (c) vs Aerial Hybrids (Kai Payne & Jay Garner)

Tornano a farsi vedere in uno show Sun i BBB (che lottano in team per la prima volta anche in ICW, con questo nome perlomeno), costretti a difendere oggi contro gli Aerial Hybrids i titoli conquistati a settembre (e che saranno in palio il 30 marzo nel primo Thunderbastard Match mai disputato in Italia).

I campioni patiscono inizialmente le tecniche veloci degli Aerial Hybrids, ma riescono a isolare Jay Garner, stordito da un Forearm di Lenders e attaccato dall’esterno, alle spalle dell’arbitro, anche da Mirko Mori. L’inglese subisce a lungo l’iniziativa dei BBB, composta da colpi duri misti a irregolarità; Garner riesce però a mettere al tappeto Mori e a dare il cambio a “Chaos” Kai Payne, che fa girare la testa di Nick Lenders (tornato legale) con un Airplane Spin, e schiaccia poi entrambi i campioni con un Rolling Thunder. Gli Aerial Hybrids atterrano quindi “Il Fuoriclasse” con la loro finisher di coppia (Fireman’s Carry di Payne che serve l’avversario alla Cutter di Garner), ma il pin è rotto con un altro duro Forearm da Mori, che mette fuori causa Jay Garner lanciandolo fuori dal ring e con una Tornado DDT manda KO Kai Payne, schienato poi da Lenders dopo una Frog Splash.

Vincitori e ancora Rising Sun Tag Team Champions: BBB

 

 Show 14,30

Match #1 – TMZ (Tenacious Dalla & Miroslav Mijatovic) vs Trevis & Killian Jacobs

Ci riaccoglie dopo la pausa (durante la quale assistiamo alla conferenza del nostro “Taigermen” Enrico Bertelli, dedicata ai 18 anni del wrestling italiano e ricca di ospiti provenienti da ICW e FIW/SIW) un altro Tag Team Match, stavolta all’insegna del rispetto reciproco, suggellato sin dall’inizio dalle strette di mano tra i partecipanti.

L’incontro è estremamente equilibrato: Trevis subisce l’iniziativa e le mosse combinate dei TMZ, ma dà il cambio a Jacobs che ribalta la situazione e collabora con “L’Adrenalinico” per schienare in fretta Dalla, salvato da Mijatovic. Il bosniaco fa finire fuori dal ring i due avversari, e “La Rockstar del Ring” si lancia in un Suicide Dive, seguito da un altro Suicide Dive da parte della “Lama dei Balcani”, che si tuffa oltre la terza corda. I TMZ vengono però trattenuti fuori dal ring da Jacobs, che permette così a Trevis di travolgerli con uno Springboard Crossbody, e subito dopo è lui stesso a connettere con una 450° Splash dall’angolo. L’inglese riporta quindi Mijatovic sul quadrato, ma l’ex Campione Interregionale lo stordisce con una Jawbreaker e con Dalla inizia a chopparlo; Trevis interviene a salvare il compagno, ed è lui a prendersi le Chop dei N.1 Contender ai Titoli di Coppia. Jacobs ricambia quindi il favore, Mijatovic lo tiene fermo e “Il Tenace” va con un’altra Chop, ma l’inglese si libera e il colpo arriva dritto sul petto della “Lama dei Balcani”, che commette subito dopo lo stesso errore nei confronti di Dalla: come sempre la situazione precipita e i TMZ iniziano a rifilarsi Chop tra loro, permettendo così agli avversari di stenderli entrambi con dei Dropkick. Il ritmo del match cresce: Trevis subisce la Running Powerslam di Mijatovic e il Legdrop di Dalla, ma poi li sgambetta tutt’e due sulla seconda corda, dove Jacobs li prende in pieno con la 619, a cui lui e Trevis fanno seguire ciascuno uno Splash dalle corde su un rivale. I TMZ si salvano però dal doppio schienamento, e poco dopo sono proprio loro a portare a casa la vittoria grazie alla 3D su Killian Jacobs. Nuovo successo quindi per Dalla e Mijatovic, che sembrano sempre più pronti all’importante sfida titolata di sabato prossimo contro Connors & Black e che stringono ancora la mano agli avversari sconfitti, ulteriore conferma della stima che lega i quattro lottatori.

Vincitori: TMZ

 

Match #2 – Rick Barbabionda vs Sonny Vegas (w/ Jesse Jones)

Vegas non perde tempo e, al suono della campanella, con un Dropkick mette subito all’angolo l’antico alleato, e lì lo raggiunge con un altro Dropkick e un Uppercut. La gran carica del “Poker d’Assi” viene però ben presto imbrigliata dall’Half Nelson Gutbuster del “Corsaro Sanguinario”, che prende così il controllo del match. “All In” soffre i colpi duri del seguace di Doblone, ma riesce alla fine a rispondere col Samoan Drop rinominato Sonny Roulette, e prova il pin dopo aver eseguito la combinazione Sonnyplex II + Asso nella Manica (il Michinoku Driver che ha regalato al Top Player più di un successo). Barbabionda si salva, e poco dopo è lui, evitata la Jackpot Tigerbomb, a chiudere il match con la Sit-Down Powerbomb.

Vincitore: Rick Barbabionda

 

Main Event – Campionato Italiano dei Pesi Leggeri

Hardcore Cassi (c) vs Nico Narciso

Quest’anno la Rising Sun porta a Cartoomics anche un wrestler italiano extra ICW, Nico Narciso (che alla manifestazione aveva già preso parte nel 2016 come membro di un più ampio contingente BWT), che sfida subito Hardcore Cassi per il Titolo dei Pesi Leggeri.

L’atmosfera si scalda subito, volano schiaffi tra i due contendenti, e Cassi sembra prendere il sopravvento dopo una Lou Thesz Press e un Bulldog; Narciso inverte però l’andamento della contesa grazie a un poderoso Enziguri e “La Rabbia Repressa” deve soffrire un po’ prima di evitare un’Unprettier e mettere a segno un paio di Lariat e una Neckbreaker. Ottenuto un due, Cassi prova quindi  a chiudere con la Ketaminaizer, Narciso lo respinge e tenta ancora l’Unprettier, che non gli riesce, a differenza della successiva Tornado DDT. Arriva un due anche per “La Bellezza Ribelle”, che se la prende poi con l’arbitro, reo di non aver contato il tre su un Roll Up in cui peraltro Narciso teneva i piedi appoggiati alle corde; il direttore di gara non si lascia però mettere i piedi in testa e risponde alla spinta del lottatore BWT, servendolo alla Ketaminaizer vincente del Campione dei Pesi Leggeri.

Vincitore e ancora Campione Italiano dei Pesi Leggeri: Hardcore Cassi

 

Show – 15,30

Match #1 – Campionato Cartoomics 24/7

Alessandro Corleone (c) vs Taurus

Francesco Mandelli e le telecamere di Quelli che il calcio ci danno il bentornato dopo una breve pausa, introducendoci il match valido per il Titolo 24/7, in cui il campione Alessandro Corleone si trova in un’insolita situazione di svantaggio sul piano fisico.

Taurus si rivela in effetti troppo grosso e forte anche per “Il Padrino”, che deve ricorrere a un low blow (non visto dall’arbitro) e a varie altre scorrettezze per portarsi in una posizione di predominio. Predominio che ha fine quando “La Montagna Che Cammina” schiva un Big Boot di Corleone all’angolo, e mette quindi a segno buona parte del suo repertorio (Clothesline, Vertical e Front Suplex, Side Slam); il recordman della ICW riesce però a sfuggire dalla Toroslam del “Titano Orobico”, e, dopo averlo colpito con dei calci, si arrampica sulla seconda corda: il suo tuffo però termina dritto dritto tra le braccia di Taurus, che stavolta esegue la Toroslam e riconquista il Titolo il 24/7.

Vincitore e nuovo Campione Cartoomics 24/7: Taurus

 

Match #2 – Queen Maya vs Trixie

Rivincita per Queen Maya dopo la sconfitta subita ieri per mano della giovane avversaria.

Come ieri il confronto è tra la forza e la stazza della Regina e la velocità della “Prima della Classe”, che fa volare la rivale con una Headscissors e una Hurricanrana, la colpisce con un Forearm all’angolo e la lancia via uno Springboard Armdrag. Maya blocca però il Cazadora Bulldog e stende Trixie con un Facebuster; “Sua Altezza” ha in mano il match e non lesina irregolarità (più volte strozza la giovane avversaria), ma Trixie riesce a rispondere con un Armdrag e sfiora la vittoria dopo un Enziguri e la Lesson Learned. Decisa a porre fine alla contesa, “La Prima della Classe” sale sulla terza corda, ma “La Regina del Ring” la afferra e la schiaccia con il Samoan Drop; Trixie si salva e Maya, frustrata, la posiziona sulle corde per proiettarla con un Superplex. È però l’errore che decide il match: Trixie riesce infatti a buttarla giù e la travolge con il Diving Crossbody che le vale il secondo trionfo in due giorni sulla Regina.

Vincitrice: Trixie

 

Main Event  – Rick Barbabionda vs Nico Narciso

Main Event dedicato a un’interessante sfida tra due promesse già in parte realizzate del wrestling nostrano.

Narciso mette subito in difficoltà Barbabionda grazie alla sua rapidità, e “Il Corsaro Sanguinario” ripara fuori dal ring dopo aver subito un Dropkick e un Vertical Suplex; “La Bellezza Ribelle” lo raggiunge e continua la sua opera, ma quando rientra nel quadrato, Barbabionda, che lo ha preceduto, dà un calcio alla seconda corda, ottenendo il medesimo effetto di un Low Blow. L’ex Campione dei Pesi Leggeri mantiene il controllo del match per vari minuti, grazie soprattutto a numerose scorrettezze, ma Narciso riesce alla fine a riaprire la contesa con un Enziguri e, poco dopo, arriva a un passo dal successo grazie a una Tornado DDT. “La Bellezza Ribelle” non si perde d’animo e, vedendosi evitata anche la Unprettier, stordisce il rivale con un calcio dall’apron e sale sulla corda più alta: Barbabionda però lo blocca e chiude la sfida con la sua letale Sit-Down Powerbomb.

Vincitore: Rick Barbabionda

 

Show delle 16,30

Match #1 – Campionato Italiano di Wrestling

Nick Lenders (c) vs Alessandro Corleone

Dopo un’altra breve pausa, si torna sul ring con un’altra impegnativa difesa del Titolo Italiano per Nick Lenders, che stavolta deve vedersela con Alessandro Corleone.

Bastano pochi momenti all’inizio della sfida (momenti iniziali peraltro di nuovo in diretta su Rai 2) perché Lenders realizzi che misurarsi col “Padrino” sul piano della forza non è una tattica intelligente: “Il Fuoriclasse” punta allora sulla velocità, con cui disorienta Corleone, ma quando Lenders si lancia dalle corde lo sfidante lo afferra, pronto per La Cupola (la sua patentata Chokeslam): il campione gli sfugge, tenta di proiettarlo con un German, Corleone è però troppo pesante ed è lui ad alzare senza fatica il rivale, che scampa per un pelo al Bacio della Morte lanciando “Il Padrino” all’angolo con un Armdrag e stendendolo con una gomitata. Il campione sale quindi in quota, ma Corleone si sposta prima di essere schiacciato dalla Frog Splash e Lenders si schianta sul ring. Lo sfidante prende dunque le redini della contesa, senza risparmiare al “Fuoriclasse” scorrettezze e colpi duri. Soltanto dopo vari tentativi Lenders riesce a ritagliarsi un break all’angolo, per poi far volare Corleone con una Springboard Hurricanrana e abbatterlo con una DDT classica, subito seguita da una versione Tornado. “Il Padrino” si salva e Lenders decide allora di chiudere con la Nick Spiral, ma lo sfidante lo mette al tappeto con una Powerslam. Anche Lenders resta in partita, e approfitta dell’attimo di esitazione dell’avversario per stordirlo con una Jawbreaker, eseguire il German Suplex non riuscito prima e chiudere i conti con la Frog Splash.

Vincitore e ancora Campione Italiano di Wrestling: Nick Lenders

 

Match #2 – Mirko Mori vs Gabriel Bach

“Il Giovane Compositore” parte in quarta e stende Mori con una Lou Thesz Press, ma “Ultras Violence” è troppo veloce anche per l’ex Campione dei Pesi Leggeri, che non riesce proprio a stargli dietro e finisce fuori dal ring dopo un Dropkick. Bach prende però il controllo dopo una Jumping Clothesline ed è bravo a mantenerlo grazie colpi da KO come un duro Forearm dietro al collo e una Rolling Samoan Crash. “Il Giovane Compositore” sbaglia tuttavia a bearsi delle sue imprese di fronte al pubblico e viene punito dal ritorno di fiamma di Mori, che lo fa oggetto di calci, Chop, Forearm, Senton e chi più ne ha più ne metta, per poi intrappolarlo in una Crossface da cui Bach si libera solo toccando le corde. Il lottatore milanese riesce poi a parare un Discus Forearm dell’ex Campione Interregionale e a metterlo al tappeto con la Flip Neckbreaker, ma quando anche questa si rivela insufficiente si carica Mori in spalla e sale sulla seconda corda: per sua fortuna, Mori riesce a divincolarsi prima di subire la Rolling Samoan Crash da quell’altezza, e chiude il match con una Tornado DDT seguita da una Senton.

Vincitore: Mirko Mori

 

Match #3 – Campionato Cartoomics 24/7

Taurus (c) vs Leon

Enorme differenza di stazza tra i due contendenti al Titolo 24/7.

Leon evita un paio di Clothesline di Taurus e lo colpisce con dei calci nel sedere, ma il suo Dropkick va a vuoto e il decano della ICW Academy finisce tra le grinfie del campione, che gli riserva il suo trattamento a base di Chop, Valanghe e Bodyslam, ma non riesce a chiudere col Bull’s Strongest Splash. “Il Sergente di Ferro” riesce a sgattaiolare via dalle spalle di Taurus e lo mette in ginocchio con un Chop Block, per poi continuare coi suoi calci, ma “La Montagna Che Cammina” si alza e, dopo una testata e un’altra Valanga, cerca di nuovo il successo con una Side Slam. Leon si salva ancora e molla un pugno in faccia all’avversario, che però lo mette KO con la Rodeo Slam e mantiene il titolo.

Vincitore e ancora Campione Cartoomics 24/7: Taurus

 

Match #4 – Aerial Hybrids vs Top Players (Sonny Vegas & Jesse Jones)

Come sempre la rapidità degli Aerial Hybrids mette in difficoltà gli avversari, a cui non bastano neanche le consuete tattiche antisportive per impensierire il duo inglese. Questo almeno fino a quando Jesse Jones, illegale, non spinge Kai Payne giù dalle corde approfittando della distrazione dell’arbitro operata da Sonny Vegas. I Top Players isolano quindi Payne grazie a mille irregolarità, ma la situazione si ribalta quando “Il Poker d’Assi” spinge l’inglese contro il piede di Jones all’angolo: “Chaos” infatti si protegge, e quando “Il Riflesso dell’Arroganza” lo lancia via con una Hurracanrana va a travolgere proprio Vegas con una Spear, per poi far volare il lottatore bresciano con un Back Body Drop. Arriva quindi il cambio per un Jay Garner on fire, che viene però trascinato contro le corde da Jones e steso dalla Sonny Roulette; l’inglese esce al due e i Top Players si preparano dunque per la loro finisher combinata, ma Kai Payne salva il compagno e, dopo aver buttato fuori dal ring “All In”, connette con una 619 su Jesse Jones. Vegas trascina però “Chaos” fuori dal quadrato, mentre sul ring “Il Riflesso dell’Arroganza” evita una Cutter e solleva Garner, messo KO dalla Powerslam del bresciano unita al Claymore Kick del “Poker d’Assi”.

Vincitori: Top Players

 

Main Event – TMZ (Tenacious Dalla, Miroslav Mijatovic & Christian Danger) vs Rust, Sciamano & Mary Cooper

Ottimo inizio per i TMZ, con Dalla che esegue su Rust la sua classica sequenza Armdrag + Monkey Flip + Legdrop, Mijatovic che stende Sciamano con un Lariat, e il membro onorario Christian Danger che, deriso e schiaffeggiato da Mary Cooper, non esita a rispondere con un Lariat e uno Stinger Splash. Il rookie viene però assalito da Rust e Sciamano mentre “La Dominatrice delle Due Ruote” distrae l’arbitro, ed è così vittima di una lunga opera di demolizione da parte del team heel, che ha termine quando il giovane riesce a mandare al tappeto Rust e Sciamano con una doppia Clothesline e a dare il cambio a Dalla, che fa piazza pulita. Rust però trasforma la Satellite DDT del “Tenace” nella Rustmaker, ed è Mijatovic a dover salvare tutto; i momenti che seguono sono parecchio concitati, finisher e trademark varie piovono da ogni parte e a risolvere la situazione è proprio l’esordiente, che quando tutto sembra perduto prorompe in un “TIAMMAZZO!!!” e travolge “Il Corrotto” con la Spear che vale all’inedita versione dei TMZ il successo.

Vincitori: TMZ

 

Show 17,30

Main Event – Mr. Excellent & Hydra vs Luke Strike & Eric Sheridan

Un solo match compone l’ultimo mini show di quest’anno, e vede Mr. Excellent e Hydra di nuovo insieme dopo la sconfitta di venerdì, stavolta impegnati contro Luke Strike ed Eric Sheridan.

La sfida segue il canovaccio classico che ormai conosciamo bene: il duo face riesce da subito a mettere a mal partito i più esperti avversari, mostrando anche qualche manovra combinata, inaspettata per una coppia non rodata come la loro; le mille irregolarità commesse da Excellent e Hydra riescono però a tenere Sheridan lontano dal suo angolo per parecchi minuti, mentre i due maestri della tecnica proseguono incessanti a fiaccarlo. Una STO dell’ex WAW Academy Champion gli apre però la strada verso l’hot tag a uno Strike riposato che stende Hydra con la Casa Base e un Crossbody. “Il Guerriero Dragone” risponde con un German Suplex e il gioco di squadra con il suo maestro gli permette di isolare anche “Mr. Fuoricampo”; Strike riesce però a scampare alla finisher di coppia dei rivali e, liberatisi di Mr. Excellent, sono invece proprio i face a conquistare la vittoria con una mossa combinata (Over The Shoulder Facebuster di Strike + Cutter di Sheridan), che consente al fu Max Rotten di schienare Hydra.

Vincitori: Luke Strike & Eric Sheridan

 

Termina così anche quest’edizione di ICW Live @ Cartoomics.

Come ogni anno, il racconto dei vari show distribuiti nell’arco dei tre giorni si rivela un’attività faticosa e impegnativa ma assolutamente degna degli sforzi che implica; discorso che vale, immagino, anche per l’allestimento e lo svolgimento degli stessi show da parte della ICW e della Rising Sun (e di FIW, SIW e MWF, anche loro presenti in Fiera sul ring della lega torinese), che in occasione di kermesse come queste hanno la possibilità di mostrarsi a un bacino d’utenza maggiore e, nei casi migliori, di avvicinare qualche nuovo spettatore a quel prodotto estremamente di nicchia che è ancora il wrestling italiano.

Da parte mia, non posso che ringraziare Zona Wrestling (in particolare “Taigermen” Enrico Bertelli) e gli organizzatori di Cartoomics per avermi permesso di presenziare a questa manifestazione per il quarto anno consecutivo, e naturalmente ICW e Sun per la gentilissima e sempre apprezzata ospitalità.

Chi volesse approfondire la propria conoscenza delle due promotion (e invito tutti a farlo!), può seguire le loro pagine su tutti i principali social e i loro siti ufficiali (ICW e Rising Sun) , dove sono anche reperibili tutte le informazioni relative ai prossimi eventi (i più vicini, entrambi nel milanese, sono lo show Sun del 30 marzo a Pero e quello ICW del 6 aprile ad Assago).

Infine, un ultimo ma non meno importante ringraziamento va come sempre a tutti voi, amici, che leggendoci date senso al nostro lavoro.

A presto!

“Violli” Emanuele F. Violante