Nuovo appuntamento con l’editoriale dedicato alla scena italiana, oggi il nostro Violli ci racconta lo Show n° 500 della ICW, un traguardo incredibile per la più longeva federazione italiana (che festeggia quest’anno anche i suoi primi 18 anni di vita), andata in scena lo scorso 18 Maggio a Costa di Mezzate (BG), all’interno del nuovo Brand ICW Fight Forever.
Amici di Zona Wrestling, bentornati su Italian Uppercut!
È il 18 maggio e siamo a Costa di Mezzate, in provincia di Bergamo, per raccontarvi l’ottava edizione di ICW Fight Forever, che coincide anche con l’evento numero 500 della storica federazione italiana di wrestling.
Per festeggiare l’importante traguardo, la ICW ha organizzato una card da grandi occasioni: ben dieci incontri in programma, spalmati tra un evento principale e un Kickoff Show, un main event che sembrava destinato a non realizzarsi mai, un super ospite straniero pronto a portarsi via il Titolo Italiano, la fazione più dominante degli ultimi anni messa alle strette e molto altro.
In veste di presentatore ci accoglie l’ex Campione Italiano Doblone e, proprio come fa lui, direi di non dilungarci oltre e partire subito con il primo match!
Kickoff – Match #1
Campionato Italiano dei Pesi Leggeri
Hardcore Cassi vs Vertigo vs Magic Degan vs Emanuel “El Gringo”
Nuova difesa titolata in casa per Hardcore Cassi, che, sicuro di sé, ha lanciato una sfida aperta a tutti i pesi leggeri della ICW; sfida raccolta da ben tre rivali: Vertigo (già superato due settimane fa a Vendetta), Emanuel “El Gringo” e il rientrante Magic Degan, da quasi due anni lontano dagli show maggiori ICW.
Come prevedibile, il match è veloce e privo di momenti morti, ottimo per scaldare un pubblico già molto carico, con tutti i partecipanti che si prodigano in voli spettacolari e arrivano a un passo dalla vittoria, prima che uno dei rivali li fermi e permetta alla contesa di proseguire.
In particolare, sembrano emergere a più riprese gli asti incrociati tra Cassi e Vertigo da una parte (al suono della campanella il campione si avventa immediatamente contro il giovane cremasco) e Degan ed “El Gringo” dall’altra; proprio questi ultimi sembrano essere i protagonisti della conclusione del match quando “Il Principe della Pista da Ballo” connette con la devastante combinazione Reverse Rana + Moon Kick, ma in un lampo Hardcore Cassi scaraventa fuori dal ring l’emulo di Michael Jackson e schiena “El Gringo” confermandosi campione, per poi abbandonare la scena insultando gli avversari e tutto il pubblico.
Vincitore e ancora Campione Italiano dei Pesi Leggeri: Hardcore Cassi
Match #2
Eron Sky vs Max Peach
Il secondo incontro della serata vede fronteggiarsi due tra i migliori giovani wrestler italiani, due amici che già in passato hanno dato spettacolo sui ring di varie compagnie (ASCA e Mayhem nello specifico, oltre che in ICW).
Ci vuole poco però a capire che il match sia destinato a prendere una piega molto particolare: il primo a essere presentato è infatti Max Peach, ma quando parte la sua musica a entrare sotto le sue spoglie è Eron Sky, con “L’Orgoglio Nerd” che ovviamente fa altrettanto quando è annunciato l’ex Fight Forever Champion.
Quel che segue è oltre un quarto d’ora di spot comedy ( in cui è spesso coinvolto anche il direttore di gara), che vanno da Peach che dimentica lo spot che deve eseguire e dai due avversari che si scagliano da una parte all’altra del ring “usando la Forza” mentre impugnano la spada laser del “Dominatore dell’Aria”, fino alla disorientante concatenazione di Inside Cradle che finisce per includere anche l’arbitro e all’”Orgoglio Nerd” che si nasconde sotto il ring e riemerge all’insaputa di Sky solo per stendersi sul ring coperto da un lenzuolo dello stesso colore del mat, con l’ex Fight Forever Champion che naturalmente se ne accorge in fretta e inizia a camminare/sostare/tuffarsi sopra di lui mentre finge di cercarlo.
Anche il finale non è da meno: Peach viene steso da un calcione di Eron Sky, ma non riesce a rialzarsi immediatamente (come Sky stesso aveva fatto poco prima a seguito di un German Suplex) e crolla prono al tappeto; “Il Dominatore dell’Aria” non riesce a girarlo nemmeno con l’aiuto dell’arbitro, e l’ex Campione dei Pesi Leggeri gli rifila un calcione al volto, ma, ormai del tutto privo di forze, rimane schiacciato dalla caduta di Sky e perde così il match, schienato da un avversario incosciente senza riuscire a scrollarselo di dosso.
Vincitore: Eron Sky
La normalità sembra tornare a regnare dopo il match, con la stretta di mano tra i due amici, ma è proprio qui che succede il fatto più sorprendente: Peach stende infatti Eron Sky con un Low Blow e una Lung Blower, per poi umiliarlo con la Supernova e abbandonarlo dolorante sul ring. Secondo turn heel della serata quindi, dopo quello di Hardcore Cassi alla fine del primo match.
Match #3 – Trixie Partner Match
Rick Barbabionda vs Trevis
Correre dietro alla stessa donna, si sa, può causare il crollo di un’amicizia, e pare proprio che Rick Barbabionda e Trevis stiano vivendo un’esperienza simile, con la sola differenza che nel loro caso parlare d’amicizia è decisamente fuori luogo, anzi, la loro alleanza è sembrata assai fragile sin dal primo istante. Non c’è dunque da stupirsi se alla richiesta d’aiuto della bella Trixie, alla ricerca di un compagno per il match che dovrà disputare più tardi, i due abbiano iniziato a scannarsi per farle da cavaliere, al punto che la stessa Trixie ha deciso di demandare la scelta al ring.
Sotto l’occhio vigile della “Prima della Classe” ha dunque inizio la sfida, con Trevis che mette in difficoltà “Il Corsaro Sanguinario” e lo costringe a riparare fuori dal ring dopo un Dropkick. Barbabionda però impiega poco a ribaltare le sorti della contesa, bloccando il Suicide Dive dell’avversario e schiacciandolo con un Falcon Arrow; Trevis soffre, ma dopo essere stato centrato da due Double Axe Handle Blow previene il terzo con un Dropkick al volo. Il match entra nel vivo, “L’Adrenalinico” stavolta travolge Barbabionda col Suicide Dive, entrambi non riescono a eseguire le rispettive finisher e iniziano a scambiarsi tentativi di pin di ogni tipo, fino a quando un Roll Up di Trevis non si rivela vincente e regala al “King of Dropkick” il posto da partner di Trixie, che lo raggiunge e festeggia con lui il successo.
Vincitore: Trevis
Main Event – Campionato Italiano di Wrestling
Andy Manero vs Sugar Dunkerton
Serata impegnativa oggi per La Casta, che dovrà mettere in palio tutte le sue cinture, e che a tutte dovrà dire addio se anche uno solo dei suoi membri dovesse intervenire nel match di un compagno (e infatti, benché il gruppo si presenti unito ora come in tutti gli altri match successivi, prima che suoni la campanella solo chi è direttamente coinvolto nel match rimane in scena). L’impresa più dura è però certamente quella che attende il Campione Italiano Andy Manero, impegnato ora contro la superstar americana Sugar Dunkerton e più tardi, in caso di vittoria, anche contro Mirko Mori (che altrimenti sfiderà per il titolo il neocampione Dunkerton).
“Suge D” è un veterano con oltre quindici anni d’esperienza (che lo hanno portato ad esibirsi anche in realtà importanti come CHIKARA, CZW e Impact Wrestling), e, approfittando della sua netta superiorità, si diverte a prendersi gioco di Manero, indossando la sua giacca della Casta, sfuggendo da una Headlock senza che il campione se ne accorga e addirittura intrappolandolo in una Leg Trap Cloverleaf, da cui lo libera (su richiesta dello stesso Manero, che forse avrebbe potuto specificare un po’ meglio il suo desiderio) con un poderoso calcio nel sedere. Dunque venature comedy anche in questo incontro, che però si fa serio quando Sugar, sottovalutando troppo il Campione Italiano, si lascia scaraventare giù dall’angolo.
“La Stella del Sabato Sera” prende così in mano il match, come sempre senza risparmiare scorrettezze di ogni tipo, e la Shining Wizard quasi gli consente di salvare il titolo con relativamente poca fatica. Non basta però, e quindi, non appena l’arbitro viene travolto da un Uppercut, Manero s’impossessa immediatamente della cintura, pronto a usarla per colpire Dunkerton. L’americano tuttavia non solo evita il colpo, ma mette KO il campione con un Forearm ben assestato: il direttore di gara però è ancora stordito e arriva in ritardo sullo schienamento, da cui “La Stella del Sabato Sera” si salva quindi al due. Dunkerton prova allora a chiudere il match con un’altra manovra, ma Manero si è di nuovo appropriato della cintura, e questa volta il colpo va a segno (l’arbitro se lo perde, non ancora del tutto ristabilitosi) e permette al membro della Casta di riportare all’ovile il Titolo Italiano, almeno per il momento.
Vincitore e ancora Campione Italiano di Wrestling: Andy Manero
Oltre ai fan, a non aver apprezzato il finale dell’incontro c’è anche OGM! L’Hall of Famer accorre sul ring a soccorrere Dunkerton (mettendo anche in fuga La Casta, riemersa per festeggiare il successo della “Stella del Sabato Sera”) e si rivolge a Manero, affermando di essere venuto a Bergamo insieme ad alcuni amici (una nutrita schiera di leggende della federazione) per assistere allo show numero 500 della ICW, e non per vedere infangato il titolo che in passato è stato anche suo.
Per questo, quando più tardi Manero difenderà di nuovo la cintura contro Mirko Mori, sarà proprio OGM l’arbitro speciale! La Casta, inutile dirlo, non prende bene la notizia, ma c’è poco da fare, la stipulazione è sancita e noi andiamo in pausa per un quarto d’ora, per poi riprendere con il main show!
Main show – Match #1
Ladder Match Campionato Italiano di Coppia
La Casta (Kobra & Riot) vs Tenacious Dalla & Dagon vs Top Players (Sonny Vegas & Jesse Jones)
Lo spettacolo riparte con uno dei match più attesi dell’evento, il Ladder Match che vede Kobra e Riot difendere i Titoli di Coppia della Casta dal nuovo assalto dell’ex campione Tenacious Dalla, di nuovo orfano di Miroslav Mijatovic e affiancato quindi da Dagon; impegnati nel match anche i Top Players, ma il loro ruolo resta un punto di domanda: cercheranno di far loro le cinture o si limiteranno a fare da supporto ai campioni in cambio dell’ingresso della Casta?
Al suono della campana Kobra e Riot raggiungono immediatamente Vegas e Jones, probabilmente per far loro presente il patto stipulato, ma Dalla e Dagon attaccano subito tutti; il caos s’impadronisce del ring e dei suoi dintorni, e a mettere ordine è “L’Angelo Caduto”, che, usando una scala appoggiata all’angolo come trampolino, travolge tutti i rivali fuori dal ring con una Swanton. Il duo face è in controllo, ma viene in breve tempo sopraffatto dagli avversari; i Top Players sembrano collaborare con La Casta, ma all’improvviso attaccano Riot, lo stendono all’angolo insieme a Dalla e Dagon, e Jones esegue un Coast to Coast che fa impattare contro tutti e tre una scala sorretta da Vegas. I Top Players si apprestano a salire la scala, ma riemerge Kobra, che ricorda loro nuovamente il loro ruolo: aiutare La Casta a difendere i titoli e poi entrare nel gruppo. Jesse Jones però non ci sta e lascia il ring infuriato, mentre Sonny Vegas si piega al volere del “Viscido Serpente” e gli tiene ferma la scala. Proprio quando arriva in cima e sfiora le cinture, Kobra le vede però alzarsi fino al soffitto: è stato proprio Jesse Jones a farle sollevare tirando il cavo a cui sono appese e che rifiuta di mollare nonostante le imposizioni di Kobra. Sonny Vegas infine fa precipitare l’Hall of Famer dalla scala: i Top Players hanno preso la loro decisione, andare per i titoli.
L’impresa non è destinata a compiersi con facilità, naturalmente. Riot li blocca subito e schiaccia Jones con una Cannonball su una scala, poi prova a sua volta la scalata, ma viene raggiunto da Tenacious Dalla, che esegue una spettacolare Satellite DDT dalla cima della scala, solo per essere messo KO dal Copler Driver di Kobra, a sua volta vittima dell’Unprettier di Sonny Vegas; “Il Poker d’Assi” viene infine messo fuori causa da Dagon, che si trova così spianata la strada verso le cinture, ma sceglie invece di schiacciare Vegas con una Swanton dalla cima della scala: la scelta si rivela in fretta sbagliata, dato che Kobra lo abbranca e Riot lo abbatte con una Doomsday Device dalla scala. Kobra prova dunque a staccare i titoli, ma sulla scala si trova faccia a faccia con Jesse Jones; a decidere l’esito dello scontro è Riot, che tira giù “Il Riflesso dell’Arroganza” per un piede e lo mette KO con una Cutter al volo, per poi raggiungere il compagno e insieme a lui impadronirsi delle loro cinture.
Vincitori e ancora Campioni Italiani di Coppia: La Casta
Match #2
Sugar Dunkerton vs Eron Sky
Sapevamo che i match in programma oggi sarebbero stati dieci, ma uno di questi non era stato rivelato. Ecco quindi che Sugar Dunkerton, sconfitto da Andy Manero meno di un’ora fa, torna sul ring per affrontare il primo Fight Forever Champion Eron Sky.
Segni di rispetto reciproco aprono il match, ad alto tasso tecnico (non senza qualche altro momento comico), ma con improvvise accelerazioni, come il repentino Bridging Exploder Suplex di Eron Sky e la Rolling Neckbreaker con cui Dunkerton risponde immediatamente. L’americano va più volte vicino alla vittoria, abbattendo “Il Dominatore dell’Aria” con alcune delle sue tecniche migliori (doppia ginocchiata al collo, Back Foot Stomp, Sliding Forearm), ma Sky resiste stoicamente e tiene testa al più esperto avversario, su cui riesce ad avere la meglio con un Victory Roll, chiudendo una serie di tentativi di pin da parte di entrambi. Importantissima vittoria per Eron Sky quindi, che stringe nuovamente la mano di Sugar Dunkerton, le cui prestazioni, benché concluse con due sconfitte, hanno chiaramente impressionato il pubblico di Fight Forever.
Vincitore: Eron Sky
Match #3
“Selezione Naturale” Match Fight Forever Championship
Alessandro Corleone vs Lupo
Nuova battaglia per il Titolo Fight Forever tra Corleone e Lupo, sancita da Queen Maya (rappresentante della dirigenza ICW) a seguito del pareggio che ha chiuso il match del mese scorso, con Lupo schienato da Corleone proprio mentre “Il Padrino” cedeva a una Rear Naked Choke. La stipulazione, scelta stavolta dal “Maschio Alfa”, è un match senza squalifiche ribattezzato “Selezione Naturale” Match, da cui dovrà necessariamente emergere un vincitore.
Anche questa volta assistiamo ovviamente a uno scontro tra big men, con Lupo che prevale nella fasi iniziali, scaraventando il campione fuori dal ring e malmenandolo per tutta l’arena (facendogli tirare anche un paio di Chop da alcune delle leggende ICW presenti tra il pubblico). Corleone sembra in grado di ribaltare le sorti del match con una sediata, ma un Lupo acrobatico come solo nelle grandissime occasioni lo rimette al suo posto con un Diving Crossbody e un Asai Moonsault. “Il Padrino” le prova tutte per mettere a mal partito lo sfidante, che mantiene però le redini della contesa in modo piuttosto saldo e di nuovo arriva a un passo dal tre a seguito di un Pedigree sulla sedia con cui il campione aveva tentato di colpirlo.
La grande occasione per Corleone arriva quando, dopo aver fatto precipitare “Il Maschio Alfa” dall’angolo, lo travolge con un inusuale Springboard Crossbody e lo schiaccia con la Frog Splash: Lupo si salva, ma gli arriva un Superkick e viene caricato per la F5, da cui però evade e che esegue proprio lui, anche se nemmeno questo gli basta per vincere. Siamo comunque agli sgoccioli, e “Il Capobranco” è pronto a chiudere il match dopo un devastante Lariat, ma ecco che un tizio mascherato (la maschera è peraltro proprio quella di Lupo) lo attacca alle spalle e lo fa svenire con un panno imbevuto di cloroformio! Nessuna difficoltà quindi per Corleone, che schiena agevolmente il rivale e riporta a casa la cintura Fight Forever, anche se occorrerà verificare l’identità dell’aggressore, dato che, dovesse rivelarsi un membro della Casta, la fazione avrebbe infranto la norma imposta dalla dirigenza relativa alle interferenze e si vedrebbe privata di tutti i titoli in suo possesso.
Vincitore e ancora Fight Forever Champion: Alessandro Corleone
Match #4
Campionato Italiano di Wrestling – Arbitro Speciale: OGM
Andy Manero vs Mirko Mori
Appena il tempo di rifiatare dopo la vittoria su Sugar Dunkerton ed ecco che Andy Manero si ritrova di fronte un altro ostacolo parecchio arduo da superare in un fresco Mirko Mori (n.1 contender grazie alla sua vittoria del mese scorso su Akira e Nick Lenders), con in vigore la già citata norma anti-Casta imposta da Queen Maya e con OGM in veste di arbitro attento e decisamente da non irritare.
Il primo ad andare a muso duro con l’Hall of Famer è però a sorpresa Mirko Mori, che, approfittando di un campione troppo intento a lamentarsi per la perquisizione pre-match, sfiora subito la vittoria con un Running Dropkick e un Double Foot Stomp dalle corde e non prende bene che il conto si sia fermato al due. È quindi Manero a cogliere l’occasione e schiena Mori con un Roll Up aggrappandosi al suo costume, ma OGM, notando la scorrettezza, si rifiuta di contare, attirandosi anche le ire del Campione Italiano.
Nel corso di tutto il match è proprio la presenza di OGM, estremamente preciso nel suo ruolo, a far pendere alternativamente l’ago della bilancia verso Mori (quando Manero si distrae per protestare contro il direttore di gara che ostacola il suo gioco sporco) o verso “La Stella del Sabato Sera” (anche Mori, decisamente troppo agitato e impaziente, si trova più volte a opporsi alla legge dettata dall’Hall of Famer), ed è proprio il campione quello che pare sul punto di prevalere, dopo ben due Shining Wizard quasi consecutive. Mori però resiste stoicamente e il membro della Casta non vede altra soluzione che recuperare la sua cintura e usarla per colpire il rivale: OGM lo ferma senza pensarci due volte, ma questa volta Manero lo mette nel sacco e, non appena l’ex Campione Italiano si volta, rifila a Mori un Low Blow, seguito dal Manero Driver vincente.
Vincitore e ancora Campione Italiano di Wrestling: Andy Manero
Con due vittorie decisamente scorrette Andy Manero sopravvive quindi a una delle serate più difficili della sua carriera, ma festeggiamenti per lui non ce ne sono, anzi: Mori segnala il colpo basso subito a OGM, che, alterato, mette KO “La Stella del Sabato Sera” con un Genetic Driver, che non gli toglierà il titolo, ma di sicuro non gli permetterà neppure di goderselo per stasera.
Si va in pausa per dieci minuti, e al rientro Doblone (incessantemente bersagliato dai cori “Umpa Lumpa!”, come sempre a Fight Forever) ci presenta le leggende accorse a festeggiare i 500 show della ICW, un traguardo senza eguali in Italia e di cui loro sono stati una parte importantissima; arrivano quindi sul ring (elencati qui in rigoroso ordine alfabetico) Angelo Corleone, Black Jack, Manuel Majoli, Marçio Silva, Nemesi, OGM, Outcast, Pitbull, Puck e Tsunami. La parata delle leggende viene però interrotta dal Campione dei Pesi Leggeri Hardcore Cassi, accompagnato da Rust ed Emanuel “El Gringo”: i tre sono indispettiti a causa del mancato invito di “tre future leggende” alla festa, e, come prevedibile, la loro partecipazione al Numero 500 non si conclude nel migliore dei modi (per loro, almeno): invitati sul ring, i tre giovani vengono fatti oggetto di un giro di finisher da parte delle leggende, culminato con lo stereo Genetic/Demon Driver di OGM e Nemesi su Cassi ed “El Gringo” e la spettacolare 450° Splash del Maestro Majoli su quest’ultimo. Le celebrazioni possono quindi proseguire e, una volta concluse, procediamo subito con il penultimo incontro di questa lunga serata.
Match #5 Mixed Tag Team Match Campionato Italiano Femminile
Queen Maya & Hèctor “El Panzero” vs Mary Cooper & Max Peach vs Trixie & Trevis vs Alyx & Gabriel Bach
A Fight Forever #8 debutta anche il nuovo concept dedicato al wrestling femminile ICW: Queen Maya, Mary Cooper, Trixie e Alyx si fronteggeranno nei prossimi mesi in una competizione a punti, la cui vincitrice otterrà una title shot alla cintura di categoria, in mano a Jokey da ormai oltre un anno. Quest’oggi le quattro inseguiranno i primi tre punti in palio in un match quadrangolare a coppie, affiancate dai partner da loro selezionati: Mary Cooper ha scelto di lottare insieme a Max Peach, Alyx invece, un po’ a sorpresa visti i non felicissimi trascorsi, ha optato per l’ex Campione dei Pesi Leggeri Gabriel Bach; Queen Maya è stata costretta a cambiare strada in corsa, vista l’assenza del Campione Interregionale Taurus, e ha deciso di farsi spalleggiare da Hèctor “El Panzero”, mentre di come sia nato il duo Trixie-Trevis, infine, abbiamo già parlato prima.
Il match si rivela estremamente caotico (svolto peraltro secondo le regole classiche della Lucha Libre messicana, senza la necessità di cambi quindi), e le ragazze si mostrano all’altezza, se non migliori, delle controparti maschili (nelle fasi iniziali Mary, Alyx, Trixie e Maya si confrontano rispettivamente con Hèctor, Trevis, Bach e Peach, e tutte prevalgono; Maya addirittura si esibisce in un per lei insolito Tilt-a-Whirl Headscissors Takedown); Alyx e Trixie volano poi sulla massa dei partecipanti all’esterno del ring, e su tutti Queen Maya lancia Max Peach con una Powerbomb.
Non si tratta di un incontro a eliminazione, ma Alyx e Gabriel Bach lasciano la competizione in anticipo, quando “El Panzero” mette gli occhi sulla “Giovane Ginnasta” e le corre dietro fin nel backstage, con l’ex Campione dei Pesi Leggeri che a sua volta lo insegue per fermarlo. In zona ring restano i contendenti “superstiti”, che tentano in ogni modo di aggiudicarsi la vittoria; fa irruzione persino Rick Barbabionda, che attacca l’ormai ex compagno di squadra Trevis, colpevole di averlo battuto nel Kickoff Show e di aver occupato il posto accanto a Trixie. Nonostante il sabotaggio subito, è proprio Trixie a conquistare la vittoria, stendendo Max Peach con un’incredibile Canadian Destroyer e sottomettendolo con la sua Wisdom Lock. Affiancata dal fido Trevis, è quindi “La Prima della Classe” ad aggiudicarsi con un grosso punto esclamativo i primi tre punti disponibili in questa competizione; riuscirà a restare in testa alla classifica fino alla fine?
Vincitori: Trixie & Trevis
Main Event Once in A Lifetime
Mr. Excellent vs TG
E finalmente ci siamo. Per quasi vent’anni Mr. Excellent e TG sono stati separati da un odio viscerale, mille sono state le dicerie relative all’uno e all’altro (veritiere e no, spesso anche fuoriuscite dagli ambienti dei backstage e arrivate alle orecchie dei fan più attenti) e mai, si era ormai giunti a credere, quest’astio sarebbe culminato con un incontro sul ring (c’è anche stato chi ha provato ad organizzarlo in passato, costretto a rinunciare di fronte all’indisponibilità degli atleti); era una certezza, una delle poche del magico mondo del wrestling, ma un mese fa la certezza è crollata quando TG ha fatto il suo ingresso a sorpresa a Fight Forever #7, attaccando Mr. Excellent e lanciando la sfida a cui oggi assistiamo. Pionieri del wrestling italiano, da sempre portatori d’idee diverse su cosa sia un wrestler e su come si conduca un match di wrestling, patriarchi di ICW ed FCW rispettivamente, Mr. Excellent e TG (ma forse sarebbe meglio dire Emilio e Giacomo) si misurano finalmente in un match, il dream match italiano per eccellenza (no pun intended), destinato a non ripetersi mai più.
Si parte con un Lock Up, nessuno dei due sembra prevalere e si passa a lottare al tappeto, terreno congeniale per entrambi: sembra quasi stiano giocando a scacchi, intenti a cercare di prendere il sopravvento e nello stesso tempo a prevedere ed evitare la rapida contromossa dell’avversario: è chiaro che nessuno vuole sbilanciarsi troppo per non commettere errori potenzialmente fatali. È Mr. Excellent quello che sembra in grado di prendere in mano la situazione, ma perde tempo a imitare Hulk Hogan per prendersi gioco del rivale (grande fan dell’”Hulkster”, come noto) e quando va per l’Atomic Legdrop TG gli afferra una gamba e lo chiude in una Ankle Lock, che “Il Purista” però ribalta dopo qualche istante di sofferenza.
Proprio i continui ribaltamenti di fronte e le mosse eseguite da uno e replicate dall’altro sono il leitmotiv del match, che però, proprio quando sembra entrare nel vivo, si conclude bruscamente con un doppio Count Out quando TG ed Excellent si stordiscono a vicenda con una Clothesline all’esterno del ring. Fortunatamente interviene Doblone, che, dando voce al pubblico e ricordando che è stato promesso un vincitore, si scatena e ordina che l’incontro riparta, senza squalifiche né conteggi fuori dal ring; i due veterani non si lasciano ripetere la cosa una seconda volta e si avventano furiosamente l’uno contro l’altro, TG prevale e scaraventa via Mr. Excellent con una Powerslam, seguita da una Vertical Suplex Side Slam e poco dopo dalla letale Vertebreaker (a cui inizialmente “Sua Eccellenza” sfugge e che prova anche lui a eseguire). Ma prima che “The Italian Immortal”, a sua volta sfiancato, riesca a capitalizzare schienando l’ex Campione Italiano, sul ring accorre La Casta al gran completo (evidentemente il divieto d’interferenza pena la revoca di tutti le cinture era riferito solo ai match titolati), che assalta TG e, dopo un duro pestaggio, lo schianta con una durissima Powerbomb di gruppo; a salvare il dieci volte FCW Champion da una sorte ancora peggiora interviene allora buona parte dei lottatori face ammirati nel corso dello show, che scacciano La Casta e liberano il ring, dove nel frattempo Mr. Excellent procede col pin: TG si salva al due e con le ultime forze mette al tappeto “Il Purista” con una potente Chop. Anche “The Italian Immortal” è al tappeto, ma si rialza per primo e sale in quota: Mr. Excellent però lo ferma prima che possa tuffarsi, lo afferra ed esegue una Sitout Muscle Buster, che non lascia scampo a TG e regala al “Purista” la vittoria in questo “Once in A Lifetime” Match.
Vincitore: Mr. Excellent
Mr. Excellent festeggia il trionfo sul nemico di sempre insieme ai compagni della Casta, quando TG si rialza e gli porge la mano: dapprima “Il Purista” rifiuta di stringerla, ma poi torna sui suoi passi e, seppur poco convintamente, concede al rivale l’onore delle armi. L’intero roster e le leggende salgono quindi sul ring per la tradizionale foto di gruppo a chiusura degli show Fight Forever e, oggi, del cinquecentesimo show ICW.
Si conclude dunque così questa lunga serata di wrestling; come sempre vi rimando al sito e ai canali social della ICW per tutte le informazioni utili (a cominciare dalle date dei prossimi eventi: il primo si svolgerà sabato 25 maggio ad Assago (MI), mentre Fight Forever #9 avrà luogo il 29 giugno, sempre a Costa di Mezzate) e vi ringrazio per la lettura!
Alla prossima!
“Violli” Emanuele F. Violante