Nuovo appuntamento con l’editoriale dedicato alla scena italiana, stavolta il timone lo passo al buon Andrea Cesana, che ci racconterà lo Show per il 1° anniversario della federazione abruzzese ASCA.
Il 13 dicembre ad Almenno San Bartolomeo si è svolto un’importante show italiano, prodotto dalla ASCA.
In particolare questo rappresentava lo show di “compleanno” della federazione: è infatti solamente un anno che questa federazione è attiva qui in Italia e nonostante questo si è fatta notare subito per le sue particolari caratteristiche in confronto alle altre realtà italiane.
La card di questo evento, denominato Happy Birthday To Us, era molto interessante e composta da molti tra i migliori wrestler italiani in circolazione; dato che ho avuto la possibilità di assistere ad esso farò per voi un report dettagliato della serata.
Lo show ha come location una palestra di Bergamo, abbastanza piccola ma capace di creare un bell’ambiente, adattissimo ad uno show indipendente di wrestling; alle 20:40 ha inizio lo show e siamo pronti quindi per il primo match:
Tryout Match
Veleno vs. Extreme Panther
Questo rappresentava un match di prova per i due atleti italiani contrapposti, dato che è la prima volta che combattono su un ring ASCA.
Panther e Veleno avevano quindi voglia di mostrare le loro abilità sul quadrato e proprio per questo nelle fasi iniziali ci sono stati dei piccoli errorini, che però non hanno influenzato più di tanto la buona riuscita dell’incontro.
Come match è stato gestito in un modo classico, con una fase preparatoria equilibrata, un breve dominio dell’heel di turno, interpretato da Veleno, e una fase finale più veloce e dinamica.
Proprio quest’ultima ha fatto fare un definitivo salto di qualità all’incontro, proprio perché si è svolta ottimamente, soprattutto perché sono state utilizzare diverse manovre di impatto; bellissimo il finale con Panther che dopo aver eseguito in maniera perfetta un Backdrop Driver ha messo a segno la Mistica, manovra molto complicata, che gli ha permesso di far cedere Veleno e chiudere l’incontro.
Match nel complesso discreto e capace di scaldare il pubblico presente.
Vincitore: Extreme Panther
Arriva ora il momento del primo dei due scontri ICW vs. ASCA, in cui l’atleta ASCA Kyo Kazama affronta il pirata della ICW, Doblone.
ASCA Vs ICW Match
Kyo Kazama (ASCA) vs. Doblone (ICW)
Avevo molte aspettative da questo incontro, ed infatti non sono rimasto per niente deluso.
I due hanno saputo mischiare il comedy al wrestling puro, creando un mix che è stato anche ben capito dal pubblico meno esperto: entrambi sul ring sono molto bravi ed i loro stili si sono uniti benissimo.
Oltre a delle fasi molto tecniche, abbiamo visto che momento più duri, in cui i due non si sono risparmiati con i calci, con le gomitate e, soprattutto, con le Chop; nonostante io abbia apprezzato il lato comedy del match, penso comunque che si sarebbe potuto evitare il segmento con anche l’arbitro coinvolto, che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
Anche qui c’è stato qualche botch, ma si tratta comunque di cose che possono benissimo capitare durante un match di pro-wrestling; tra le tante belle mosse messe a segno dai due, da sottolineare un superplex dalla terza corda e una Angel’s Wing, mossa resa popolare dal famoso Chris Daniels.
L’incontro termina a sorpresa con la vittoria di Doblone, che stende Kyo grazie alla sua Jolly Roger DDT.
Vincitore: Doblone
E’ ora tempo di un match importantissimo, dato che in palio c’è una Title Shot al titolo massimo della ICW; a contendersi questa possibilità sono OGM vs. Lupo.
1# Contender Match for Campione Italiano Wrestling ICW
OGM vs. Lupo
Sulla carta è sicuramente uno degli incontri più allettanti della serata, vista la grande esperienza sul ring di questi due: OGM e Lupo si conoscono molto bene e sono riusciti a rendere molto interessante un lineare Face vs. Heel.
L’incontro è stato costruito sui problemi alla gamba di OGM, causati dai numerosi attacchi di Lupo, che ha infatti mirato i suoi attacchi sul wrestler geneticamente modificato della ICW.
Sotto questo punto di vista è stato forse l’unico match che ha avuto un chiaro storytelling che ha reso questo un match molto teso e combattuto; anche in questo match si sono visti colpi durissimi e poco protetti.
Bellissimo il calcione che OGM ha rifilato sul petto a Lupo, ed essendo io a mezzo metro da loro vi assicuro che sembrava gli avesse distrutto il petto ed è stato forse il colpo più stiff della serata.
Bellissimo anche il suplex da fuori a dentro il ring da parte di OGM su Lupo e fantastica la OGM Driver che ha permesso all’idolo del pubblico di portarsi a casa match e Title Shot.
Vincitore e Nuovo #1 Contender: OGM
Al termine di questo incontro, è stata stabilita una breve pausa, per far riposare mentalmente gli spettatori dopo tre match molto intensi.
Dopo di essa, è tempo di uno dei match che si appresta ad essere il più divertente e coinvolgente della serata, un Fans Bring The Weapons match tra il mascherato Great Requiem ed un wrestler a me sconosciuto, Enrico Fernandez.
Per chi non lo sapesse questa stipulazione prevede che le armi utilizzare dai lottatori vengono portate direttamente dai fan.
Fans Bring The Weapons Match
Great Requiem vs. Enrico Fernandez
Il match parte subito molto forte, con i due che non risparmiano i loro colpi.
Viene messo in mezzo anche l’arbitro, in modo abbastanza casuale, ma divertente; fin da subito viene utilizzata una sedia, che entrambi i lottatori utilizzano per colpire l’avversario.
E’ fin da subito un match molto divertente perché è impossibile annoiarsi secondo me quando si assiste a dei colpi così duri: in breve tempo la contesa di sposta nella parte esterna del ring, dove ho anche l’”onore” di passare un coperchio di plastica molto dura a Fernandez, con cui colpisce in modo violentissimo Requiem.
In seguito vengono utilizzare moltissime altri armi: sedie, pneumatici, altri coperchi, corde, puntine un carrello della spesa ed altre ancora che probabilmente non ricordo. Dal punto di vista tecnico è un match ingiudicabile, ma ovviamente non era quella la parte principale della contesa.
Spot dell’incontro assolutamente il Suicide Dive di Requiem su Fernandez mentre quest’ultimo si trovava seduto dentro al carrello e la Powerbomb sulle puntine eseguita da Fernandez ai danni del wrestler mascherato.
La vittoria va a Requiem, che fa cedere Fernandez con una particolare sottomissione.
Vincitore: Great Requiem
Ora arriva il secondo ed ultimo ICW vs. ASCA, a confrontarsi sono il miglior wrestler tecnico italiano, Mr. Excellent, ed un lottatore a mio parere completo, ovvero Flavio “Iceman” Pantaleo
ASCA vs ICW Match
Mr. Excellent (ICW) vs. Flavio “Iceman” Pantaleo (ASCA)
A Differenza del match precedente da questo è lecito aspettarsi un alto tasso tecnico ed anche molti colpi stiff.
Così succede ed oltre a poter assistere a delle ottime fasi di grappling, il match è caratterizzato anche da colpi stiff, che rimbombano per tutta la palestra.
Incontro combattutissimo e incerto, in cui non sono presenti chissà quali manovre ad alto impatto scenico, ma gestione e lo svolgimento dell’incontro è stato perfetto. Grandissima contesa che si conclude con un Lariato violentissimo di Iceman, che gli vale il conto di tre ai danni di Excellent.
Vincitore: Flavio “Iceman” Pantaleo
Al termine del match, Iceman prende il microfono e tiene un Promo, in cui parla delle sue vittorie ai danni dei wrestler della ICW: ottimo per far continuare la rivalità tra i wrestler della ASCA e quelli della ICW.
Sicuramente assisteremo quindi ad altri scontri tra queste due federazioni nei prossimi show targati ASCA.
Dopo questo bellissimo match siamo arrivati al Main Event, in cui Mark Fit dovrà difendere il titolo dall’attacco di Nemesi, appena tornato in Italia dopo essersi trasferito a Tenerife, e….JOSH BODOM!
Quest’ultimo era rimasto nascosto fino alla fine ed è quindi una gradita sorpresa per chi, come me, ha già visto in azione questo wrestler nelle federazioni inglesi. Giusto per dire, Bodom ha combattuto contro wrestler del calibro di Prince Devitt e Ricochet.
Triple Treath Match for Titolo Pesi Leggeri ICW
Mark Fit (c) vs. Nemesi vs. Josh Bodom
Classico spot fest a tre questo match per il titolo dei pesi leggeri: tante manovre eseguite una dopo l’altra a grande velocità, che nel complesso rendono vita ad un match di alto livello.
Fit è davvero un talento cristallino, che se abitasse, ad esempio, in Inghilterra sarebbe già ad alti livelli indipendenti; stessa cosa vale per Nemesi, che è un flyer non troppo piccolo fisicamente, ma capace di eseguire mosse come la C4.
Come detto è un puro spot fest, difficile da descrivere: c’è stato davvero tanto stupore quando Bodom ha schienato Nemesi, ma fortunatamente era un match a eliminazione.
La vittoria va come prevedibile a Fit, che mantiene il suo titolo dopo aver connesso con la Spinning Black Magic.
Vincitore e ancora Campione: Mark Fit (c)
Nel complesso è stato uno show bellissimo, grazie al booking e alla qualità del lottato.
Ho apprezzato molto il fatto che ogni match sia stato diverso dall’altro, evitando quindi di far risultare il tutto monotono e ripetitivo; da non dimenticare come tutti i wrestler tranne uno (Josh Bodom) fossero italiani e questo fa capire come anche noi possiamo stare al passo delle altre nazioni dal punto di vista del wrestling.
Invito tutti a guardare i match della ASCA, che sono tutti disponibili sul loro canale Youtube, e invito anche chiunque ne avesse la possibilità di assistere dal vivo ai prossimi show, che si terranno quasi tutti sempre a Bergamo.
Foto © Fabio Tornaghi (che si ringrazia per la disponibilità a concederli per questo articolo) & ASCA 2014
Andrea Cesana
Appuntamento al prossimo Numero & Buone Feste !!!!