Ultimo appuntamento prima della pausa estiva per il sottoscritto dedicato alla scena italiana.

Innanzitutto devo ancora una volta ringraziare tutta la redazione di Zona Wrestling per due motivi: il primo per aver permesso a questa rubrica di arrivare al ragguardevole numero di 50 editoriali, un primato non da poco, specie per un’editoriale che è dedicato al 100% al wrestling italiano, senza l’invito di allora del buon Eddie e del resto del Team, oggi non sarei a scrivere qui forse e non avrei avuto il piacere di raccontarvi tanti show e atleti che animano lo stivale.

Il secondo ringrazio tutti i colleghi che ho avuto piacere di ospitare su questo spazio, è stato non solo un piacere, ma ho avuto modo di creare una vera e propria squadra di inviati che probabilmente NESSUN ALTRO SITO in Italia ha mai avuto per seguire gli show nostrani, per cui gli dedico un sincero e sentito ringraziamento a Andrea, Antonio, Celeste, Luca, Marta, Simone, Simone e Walter, siete fantastici e avete sempre fatto un lavoro straordinario (spero di non aver scordato nessuno).

 

 

Detto questo, iniziamo il report vero e proprio, dedicato al debutto della federazione lucana Power Wrestling Entertainment nella mia Toscana: ero abbastanza incuriosito, non solo per vedere Live uno show della PWE, ma anche per vedere come avrebbe reagito il pubblico toscano a uno show di una realtà differente, in una regione in cui non si affacciava un’altra realtà dal 2011 ormai, quando la federazione toscana 2PW si fuse con la ICW.

In questo è stata sicuramente una mossa intelligente per questo test la formula dell’evento privato: infatti la PWE ha tenuto lo show in esclusiva per i clienti del Camping Park Albatros di San Vincenzo (LI), moderna e curata struttura della costa tirrenica, a un passo dallo splendido Golfo di Baratti.

Dopo breve contatto telefonico, otteniamo la possibilità di poter seguire in esclusiva lo show per Zona Wrestling, per la quale ringrazio ancora a nome del sito la direzione e lo Staff del Park Albatros, che sono stati gentilissimi e professionali nell’accoglienza e nel mettersi a disposizione per ogni cosa.

 

 

Arrivato al Camping e fatto le dovute pratiche per l’ingresso e l’accreditamento, mi reco nella zona dove si terrà il match, l’Arena delle Feste, al centro della struttura: il camping è curato, moderno, dotato di tutti i comfort e frequentato sia da italiani che da numerosi turisti stranieri, una struttura adatta sia per famiglie che per adulti, con tutte le sue attività, mi fa davvero una buona impressione; arrivo all’Arena dove si stanno ultimando gli ultimi aggiustamenti del Ring, mi piazzo e aspetto l’inizio dello show, che è preceduto dall’animazione per i bambini dell’Albatros tenuto dalle animatrici dello Staff, sul palco davanti al ring e dalle premiazioni di alcuni Tornei svoltisi nel camping.

Poi finalmente si comincia: sul Palco e sul ring arrivano la presentatrice della PWE Luana, il presentarore dell’Albatros Ruggiero e la traduttrice olandese Anouk (tutti molto professionali e bravi) e ci illustrano i match della serata, che vedranno la difesa di quasi tutti i Titoli PWE, oltre all’assegnazione dei Titoli PWE Tag Team e un #1 Contender Match per il PWE World Title.

 

Match #1

PWE Northen Title

Horus l’Assoluto (c)Vs Big Marcus

 

 

Primo Match della serata dedicato al titolo “nordista” della PWE: il primo a salire è il gigantesco Big Marcus, accolto con un bel pop dal pubblico, seguito dal bergamasco Horus, campione in carica, che riscuote un certo successo fra una nutrita pattuglia di conterranei fra il pubblico.

Match dal minutaggio breve ma adatto come opener dell’evento, con Horus che fa fruttare la sua esperienza di Mat Wrestling e la sua attittudine Heel con scorrettezze ai danni di Marcus, che risponde con la sua mole e mosse di potenza.

Il finale vede Horus prevalere quando chiude Marcus nella Angle Lock al quale il gigante genovese è costretto a cedere:

 

 

Vincitore e mantiene il Titolo: Horus L’Assoluto

 

 

Horus si conferma campione, al termine di un match breve ma dove non è sembrato mai in difficoltà.

I presentatori risalgono sul ring e prima di introdurre il secondo match, viene presentato il G.M della PWE per il Nord Italia, l’Ex lottatore e pluricampione Darkness, che dopo aver ringraziato tutto il pubblico presente, introduce i due ospiti internazionali della serata: l’olandese Kenzo Richards e l’ungherese Icarus.

 

 

Richards è il primo a salire, dopo aver salutato i fan olandesi, passa ad insultare il resto del pubblico, dicendo che non solo vincerà il suo match stasera, ma dimostrerà al pubblico dell’Albatros come solo lui merita i loro applausi , ma arriva Icarus, che oltre a chiedere rispetto a Richards per i fan, gli dice che non sarà così facile batterlo; sembra partire la rissa fra i due, ma il G.M Darkness li separa e dice che per garantire un match imparziale, sarà lui lo Special Referee dell’evento!

Mentre i due atleti abbandonano  il ring e anche Darkness sembra sul punto di rientrare nel backstage, ecco sbucare a sorpresa El Gordo! Che ci fa l’atleta BWT qui? La risposta arriva direttamente dal Gordo stesso: vuole un match contro Darkness, che accusa di averlo volutamente evitato negli anni, arrivando addirittura a ritirarsi pur di non battersi con lui; Darkness, di fronte a queste provocazioni, decide quindi di esaudire la richiesta e sancisce un match fra lui e Gordo da effettuarsi nel corso della serata.

 

 

Match #2

Scramble Match for PWE Tag Team Title (Decision Match)

Alex Gory & Blindo Vs William Miller & Kevin Dopa Vs Team BWT (JT9 & Lio Kong) Vs Roman Dinasty (Dave Blasco & Willy G)

 

 

Secondo match che vede il debutto di un nuovo titolo della PWE, quello di coppia, con quattro team che si affronteranno, in un Gauntlet Match (è cambiata la tipologia di scontro dunque, Ndr): iniziano in due e entrano i restanti team ad ogni eliminazione.

Partenza con i due Team Made in PWE: i primi a salire sono Miller e il debuttante Kevin Dopa, rapper che rivolge insulti in rima al pubblico con uno stile nella parlato che non so perché mi ricorda un Fabri Fibra delle primissime apparizioni, ovviamente il disappunto del pubblico parte da subito, specie dai bambini quando se la prendono con la loro mascotte, lo scoiattolo Albi, che arriva sul palco, raggiunto da Miller e Dopa, che lo minacciano; ma Luana annuncia che Albi ha un paio di amici che ora gli faranno vedere al duo di cosa sono capaci: Alex Gory e Blindo!

 

 

Il Nerboruto soldato spedisce il duo sul ring e parte finalmente il match

I Due team hanno pochi match sulle spalle e si vede: diverse imprecisioni e botch caratterizzano questa prima fase del Gauntlet, anche se riserva qualche spunto interessante, come il Pop che riceve da parte dei bambini Blindo ogni volta che colpisce Miller o Dopa o la prestazione di Gory, ragazzo da tenere d’occhio secondo me, con del potenziale che solo l’esperienza sul ring farà crescere, ma che a mio giudizio c’è.

Ma alla fine grazie anche a un paio di scorrettezze sono gli Heel a vincere , grazie a un colpo basso di Dopa che schiena Blindo:

 

 

Miller & Dopa eliminano Gory & Blindo;

 

 

Prima eliminazione del Match, con gli Heel che festeggiano e incitano il prossimo team ad entrare, ma per loro sfortuna il Team che entra è quello della BWT, formato dal “Profeta” JT9 e dal giovane prospetto Lio Kong.

Seconda frazione del Gauntlet decisamente in crescendo, grazie all’apporto di un veterano come JT9 (apprezzatissimo dal pubblico, grazie anche all’interazione che ha con lo stesso) e dalla possente forza di Kong, che non avevo mai visto Live ma solo nei filmati e mi ha decisamente fatto ottima impressione, è lui a chiudere il match facendo cedere Dopa con una Camel Clutch:

 

 

JT9 & Kong eliminano Miller & Dopa;

 

 

Vittoria del team bolognese, che ora si trova ad affrontare l’ultimo team, quello della Roman Dinasty formato da Dave Blasco e Willy G.

Ecco, se avessi dovuto scommettere su quali team si dovevano giocare la vittoria dei titoli, questi sono quelli giusti: entrambi i team sono ben assortiti e con ottimo background (formazione BWT per JT9 e Kong, un lungo periodo di formazione presso la Harley Race Academy per Blasco e Willy G) ed infatti questa parte finale ha offerto un grande spettacolo, con i due team che non si sono risparmiati.

Nel finale la vittoria sembra arridere al Team BWT, ma un inaspettato hot tag di Kong su JT9 che vuole chiudere il match, permette a Blasco di mettere KO il Profeta fuori ring e di ribaltare a Willi G la situazione chiudendo con un Roll UP Kong per il pin vincente:

 

 

Vincitori & Primi PWE Tag Team Champion: Roman Dinasty

 

 

La Roman Dinasty vince quindi l’incontro e sia Dave Blasco che Willy G conquistano le prime cinture in carriera, fra i fischi del pubblico; applausi salutano invece l’uscita del Team BWT, che ha comunque lottato fino alla fine.

 

Match #3

Darkness Vs El Gordo

 

 

Match fuori programma in quanto non annunciato.

Finalmente El Gordo ottiene di sfidare lo storico wrestler Darkness: match dal minutaggio breve ma che ha mostrato del buon wrestling “Old School” unito a diverse tecniche di arti marziali, che entrambi i lottatori conoscono bene, apprezzato dal pubblico, che ha tifato soprattutto per Darkness, per l’occasione tornato a indossare la sua storica maschera.

Il finale vede Darkness rovesciare una mossa dal paletto del Gordo, che gli vale lo schienamento vincente:

 

 

Vincitore: Darkness

 

Darkness vince dunque il match, ma a sorpresa El Gordo chiede la stretta di mano al lottatore, in segno di rispetto ed amicizia, che accetta e alza al cielo il braccio dell’avversario.

 

Match #4

PWE National Title

Bako (c) Vs Andrew Winston

 

 

Penultimo match della serata, dedicato al titolo nazionale PWE.

Il primo ad entrare è Winston, ancora fresco dal lungo periodo di formazione presso la Lance Storm Academy in Canada e voglioso di riprendersi quel titolo che ha indossato per primo in PWE;  è poi il turno del Campione Bako, attualmente fra i più longevi campioni della federazione lucana.

Match molto intenso fra i due, con Winston che cerca di far valere le sue doti aeree e di agilità, mentre Bako cerca di impostare il match a suo favore con mosse di potenza e prese di sottomissione.

Nel finale Winston sembra in grado di poter portare la vittoria a casa, ma grazie a una scorrettezza di Bako il campione riesce a ribaltare la situazione e chiudere l’incontro con la sua Bakeca:

 

 

Vincitore & mantiene il Titolo: Bako

 

Vittoria sporca ma importante per il Campione, che chiude così anche la pratica Winston, almeno al momento avversario in grado di impensierire l’atleta torinese in PWE non sembra esserci…. E siamo finalmente giunti al Main Event della serata:

 

Match #5

#1 Contender Match for PWE World Title (Special Referee Darkness)

Kenzo Richards Vs Icarus

 

 

Main event con due ottimi atleti europei: da un lato un veteran come l’olandese Richards (già visto in azione sui ring italiani di TCW e ICW, Ndr), dall’altro l’ungherese Icarus, giovane atleta decisamente dotato che si sta facendo notare nel centro Europa; ad arbitrare, uno Special Referee d’eccezione, Darkness

I due regalano il match sicuramente fra il migliore della serata: Richards, nonostante la stazza che ne fa un ottimo Heavyweight, si rivela di un agilità eccezionale e passa senza problemi da mosse di potenza come la Piledriver a repentine accelerazioni e ribaltamenti (straordinario il reverse di una mossa aerea al volo su Icarus); Icarus, di vui avevo visto solo alcuni video, dal vivo oltre ad avere una grande presa sul pubblico, è un Junior Heavyweight di tutto rispetto che spero di vedere più spesso in giro per l’europa (e anche sui ring italiani); ha una padronanza delle mosse aeree pazzesca (come la Swanton Bomb o la Standing Moonsault), ma purtroppo per lui Richards ha dalla sua l’esperienza e alla fine è lui a spuntarla, mettendo KO Icarus con un Piledriver perfettamente eseguito:

 

 

Vincitore & Nuovo #1 Contender: Kenzo Richards

 

 

Sarà dunque l’olandese Richards a sfidare nel prossimo Show per il titolo mondiale PWE Chris Rabeer, che esulta fra i fischi del pubblico; Kenzo cerca di infierire su Icarus, ma questi riesce a ribellarsi e a prendersi una rivincita su Richards, spedendolo fuori dal Ring, dove Darkness alza il braccio in segno di vittoria (solo morale, purtroppo per il pubblico) dell’ungherese.

Si conclude così il primo Show della PWE in Toscana, che ha visto quasi duemila persone seguire, nell’affollata piazza dell’Arena  questo show, alcune mie considerazioni finali:

 

–  Show nella valutazione generale decisamente buono, le uniche pecche evidenti si sono avute nella prima parte del Gauntlet Match, ma il suo crescendo di qualità dopo ha evitato che il match fosse negativo, per cui direi che lo scopo principale dello Show, divertire il pubblico e offrire un prodotto all’altezza, sia stato raggiunto;

 

– La PWE è ancora una federazione giovane e gli atleti “made in PWE” della stessa hanno ancora pochi match e allenamenti sulle spalle, per cui errori e pecche si notano, come capitato appunto nel Gauntlet Match; tuttavia ci sono prospetti interessanti come Gory, che con un dovuto e prolungato allenamento e più match alle spalle, possono regalare soddisfazioni; la caratterizzazione di Dopa (un wrestler rapper non è una novità assoluta sui ring) non mi è dispiaciuta, va solo rifinita, mentre ne va data forse una più “evidente” a Miller, come gimmick; Blindo come personaggio funziona, specie sui bambini, che lo hanno tifato molto;

 

– Punto di forza della PWE è sicuramente la collaborazione ad altre realtà e atleti: Bako, Horus, Winston, solo per citarne alcuni sono sicuramente atleti che hanno dato ottime prestazioni sui ring PWE e ben rappresentato le cinture attorno alle loro vite, garantiscono spettacolo e match all’altezza, spero sinceramente continui su questa via la federazione lucana;

 

 

– Bene e positiva la collaborazione con la BWT: JT9 è una garanzia, ottima impressione dal vivo per Lio Kong, ha ancora un po’ da “sgrezzarsi” , ma mi ha impressionato positivamente, atleta anche lui da tenere d’occhio a mio avviso; è stato interessante anche il debutto del Gordo in PWE e il suo match con Darkness, piacevole fuori programma della serata;

 

– Il Tag della Roman Dinasty funziona molto bene: Blasco e Willy G si conoscono dai tempi dell’RWA e si vede l’affiatamento, bene affidare le cinture a un tag già solido, importante anche per dare vita a una divisione Tag Team di fatto appena nata nella PWE, congratulazioni ai ragazzi e curioso di vedere chi potranno essere i futuri avversari;

 

– Decisamente come detto Best Match della serata  quello fra Richards e Icarus: l’olandese mi conferma l’ottima impressione di professionista e lottatore fatta a suo tempoin TCW; decisamente gradita sorpresa l’ungherese, vero talento aereo che spero davvero qualcuno richiami presto in Italia;

 

– Plauso dovuto sia all’organizzazione del Park Albatros per aver dato spazio ad un evento di Wrestling italiano  e ai ragazzi del Polo PWE Genova per aver organizzato questo Show: ci sono state alcune piccole sbavature qua e la (presentazioni un po’ lunghe, promo un po’ allungati e qualche errore tecnico), ma hanno confezionato uno show decisamente buono e che ha centrato l’obbiettivo di divertire, quasi tutti gli spettatori sono rimasti fino all’ultimo a seguire lo show e anche dopo per incontrare i lottatori e chiedere foto e autografi;

 

 

 

E con questo editoriale vi saluto, ci rivediamo a Settembre con Italian Uppercut, Buone Vacanze a Tutti!!

Foto © PWE & Enrico Bertelli “Taigermen”

 

Il Fuoco Divampa sui Ring Italiani….

Enrico Bertelli “Taigermen”