Rieccomi nuovamente con l’editoriale dedicato alla scena italiana, stavolta anzichè un reportage, ho il piacere di sottoporvi un’intervista a un lottatore italiano che negli ultimi anni, oltre a una carriera nel Wrestling che lo ha portato sui Ring USA, sta ottenendo successi sul piccolo e grande schermo, fino a debuttare come Trainer in una nuova Academy di wrestling italiano: King Danza
Enrico: L’ultima volta che ci siamo visti lottavi in NWE in Italia, ti ritrovo in Italia dopo una lunga esperienza USA, una avviata carriera da attore in Film e Fiction e ora lanciato nel ruolo di Head Trainer di una nuova palestra nel Sud Italia ….. com’è tornare a fare Wrestling nella tua terra d’origine?
King Danza: Salve a tutti i lettori di ZonaWrestling, innanzitutto e grazie a te per l’intervista e per le domande che mi farai, è sempre un piacere rispondere alle tue domande e cercare di condividere qualcosa con i fans di questa realtà.
L’ultima volta ci siamo incontrati a Prato durante uno show NWE nel quale affrontavo, vittorioso, il russo Ivan Markov detto “la locomotiva”(match molto interessante, tra le altre cose, Ndr).
(Danza contro Marty Scurll in NWE)
Questi ultimi due anni negli USA sono stati molto importanti per la mia carriera mi hanno dato la possibilità di vivere molte nuove esperienze, alcune molto importanti; inoltre come hai ben ricordato, mi sto dando anche ad alcune produzioni cinematografiche e televisive che mi vedono come attore: é senza dubbio un periodo di rinascita professionale e periodo di innovazioni continue.
Tornare nella mia terra d’origine è sempre un piacere, soprattutto con un progetto inerente al wrestling: è un immenso piacere portare qui nel sud Italia tutta la mia esperienza possibile e tutto il contributo possibile affinché nascano nuovi atleti.
Enrico: Partiamo dagli inizi … quando hai sentito che volevi fare Wrestling? E come hai iniziato?
Danza: Il mio primo contatto con il Wrestling risale al 1999, dopo la visione del film Man On The Moon di Milos Forman, film che ripercorre la vita di uno dei più grandi provocatori di tutti i tempi: Andy Kaufman. Durante la sua vita, Kaufman si avvicinò al Wrestling (fu famoso un suo feud con Jerry “The King” Lawler, che culmino anche in un Match fra i due. Ndr) e nel film è raccontato dettagliatamente questo periodo. Furono proprio queste scene che mi fecero conoscere questo mondo; ho iniziato però la pratica vera e propria nel 2006 con la NWE con uno dei migliori maestri che si possano mai avere, ovvero Ultimo Dragon.
Enrico: Muovi i tuoi primi passi nel Wrestling professionistico con la NWE di Roberto Indiano, prima come Ring Announcer e poi come Wrestler, che ti porta a lottare in Italia ma anche in Europa… che ricordi hai di questa esperienza?
Danza: La NWE è per me una seconda famiglia e sarà per sempre un punto di riferimento.
Sin da subito Roberto Indiano ha creduto in me e mi ha quindi immediatamente dato la possibilità di lavorare con grandi nomi al fine di incrementare la mia esperienza anno per anno.
Ho vissuto momenti molto piacevoli ma anche molto duri, senza dubbio aver conosciuto Ultimate Warrior fa parte di uno dei ricordi che mai dimenticherò.
(Danza in EPW)
Enrico: Dopo la NWE ferma i suoi progetti per un periodo e tu inizi a lottare sui ring di diverse federazioni italiane e partecipi a TV Show di wrestling importanti come “King Of Faida” e “EPW Overload”, che hanno ottenuto ottimi riscontri di pubblico in TV …. Come ti è sembrata la scena italiana nel periodo in cui ha lottato con queste realtà?
Danza: E’ stato senza dubbio un bellissimo periodo.
Il lavoro svolto è stato sempre professionalmente organizzato e il supporto del pubblico si è fatto sentire.
Secondo me è stato il periodo d’oro del wrestling italiano moderno.
Enrico: Sei tornato poi a lavorare in NWE, ti ho visto anche in azione Live due volte, per poi sbarcare lo scorso anno negli USA, assieme ad un altro nostro connazionale, D3, ed approdare nel circuito delle federazioni Indies USA: cosa hai provato lottando davanti a un pubblico americano per la prima volta?
Danza: Il pubblico americano è un pubblico molto esigente.
Quando il pubblico americano esulta per il tuo operato sul ring vuol dire che stai lavorando bene, perché è un pubblico abituato ad un livello superiore di wrestling.
Ho ottenuto molte soddisfazioni sia in FWE che nella House Of Hardcore dove il pubblico mi è stato davvero molto molto vicino.
(Danza in HOH)
Enrico: Tu e D3 avete lottato in FWE, nella House Of Hardcore dell’Icona ECW Tommy Dreamer, in Sanctuary …. Fino all’incredibile debutto alla Royal Rumble nei Rosebud, protagonisti di uno segmenti più visti e cliccati, il salvataggio di Kofi Kingston ….. Che bilancio fai di questo tuo primo Stint in USA? E che sensazione si prova a far parte di un PPV come la Rumble?
Danza: Grande soddisfazione nel vedere che i sacrifici di una vita si sono concretizzati con l’apparizione alla Royal Rumble e la presenza come Extra Talent a Smackdown.
Senza dubbio il nostro impegno negli USA è stato premiato e la nostra presenza è stata notata facendoci collezionare numerose apparizioni in molte federazioni indipendenti americane.
(Danza con i Rosebud salva Kingston alla Rumble)
Enrico: Negli ultimi due anni gli USA hanno visto una vera e propria “invasione” italiana di lottatori: oltre a te e D3, penso a Vito Rea, Karim Brigante & Miss Monica, Chris Steel, Dave Blasco, Willy G, atleti con cui hai condiviso il ring in Italia in tante occasioni e molti altri…. Se dovessi fare un nome, su chi scommetti che possa sfondare nella scena USA?
Danza: Auguro buona fortuna a tutti quanti, non mi sento di fare nomi in particolare
Enrico: Oltre a lottare, hai anche sviluppato una carriera come attore: sei apparso in film come “Venuto al Mondo”, corti come “Tiger Boy” o “L’Asta”, fino alla tua perfomance nella nuova stagione de “L’Ispettore Coliandro”, una delle serie di punta RAI a breve di nuovo in Onda … riesci a conciliare la tua attività di Wrestler con quella di attore o stai pensando di privilegiare in futuro quella di attore?
Danza: Sono molto soddisfatto anche della mia attività di attore, far conciliare le tue realtà è molto semplice, anzi ritengo si sposino perfettamente ma lascio al destino secegliere quello che sarà il mio futuro.
(Danza ne “L’Ispettore Coliandro”)
Enrico: Oltre al cinema, hai fatto molta TV, sia come Wrestler in programmi come “Italia’s Got Talent” e come commentatore della WWE con il tuo collega e amico Terry Idol per GXT, oltre che varie apparizioni in programmi e Reality … quale esperienza ricordi con maggiore piacere?
Danza: Ho molti ricordi positivi e molto divertenti, con Terry Idol al commento della WWE sono stati anni davvero positivi.
Ricordo oltre, come hai ben ricordato la fortunata apparizione ad Italia’s Got Talent, anche l’apparizione al Grande Fratello che mi divertì moltissimo.
(Danza e D3 con l’NWE a Italia’s Got Talent)
Enrico: Sei tornato in Italia a fare da Trainer per la neonata Academy Kings Of Wrestling, nella tua terra d’origine, la Campania: oltre a tornare a casa e far vedere i progressi fatti ai tuoi conterranei, anche un segnale forte di investire nel Sud Italia, una zona che è sempre stata affamata di Wrestling ma poco battuta dalla scena negli anni passati …. Com’è nato questo progetto?
Danza: Investire nel sud Italia è il progetto che sto portando avanti con l’accademia Kings Of Wrestling nella mia terra d’origine.
Qui le mie intenzioni sono quelle di formare atleti sia fisicamente che tecnicamente validi per il mondo del wrestling.
Enrico: Cosa vuoi dire agli appassionati italiani che vogliono avvicinarsi a questa disciplina e intraprendere il tuo stesso percorso?
Danza: Credeteci fino alla fine, affidatevi a seri professionisti con esperienza, per chi volesse chiedermi direttamente informazioni sui passi da muovere, può contattarmi sia sulla mia Pagina FB che sul mio Sito Ufficiale e ovviamente tramite la Pagina FB Ufficiale della Kings Of Wrestling.
Un saluto a tutti i lettori di ZonaWrestling!
Foto © EPW, NWE, House Of Hardcore, Fb & Enrico Bertelli “Taigermen”
Appuntamento al prossimo Numero
Il Fuoco divampa sui Ring italiani
Enrico Bertelli “Taigermen”