Primo ppv di questo 2021 nel mondo del wrestling e come succede da diverso tempo a portarlo a casa è Impact. La card a cui abbiamo assistito l’avevamo analizzata in fase di Preview e come detto dal collega Andrea i risultati non sembravano lasciare troppe sorprese e dubbi sui possibili vincitori, cosa che forse è diventata meno scontata quarantotto ore prima dello show con l’inserimento di Mosse nel main event al posto di Alex Shelley. Una grossa novità è arrivata subito con l’insediamento di Matt Strike e D’Lo Brown al team di commento dopo il ritiro di Madison Rayne e il passaggio di Josh Matthews nel ruolo di senior producer. Otto i match della serata e questa è la nostra review.
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COUNTDOWN TO HARD TO KILL PRE SHOW
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ONE ON ONE MATCH
Josh Alexander vs Brian Myers (11:00)
Match relegato al preshow che non è nulla di eccelso nonostante le abilità dei due sul ring. Myers si conferma un buonissimo heel anche nella gestione del match dominandolo quasi in toto e costringendo Josh a subire parecchio nei minuti totali della contesa. Sicuramente questa vittoria non porterà nulla nelle tasche di Myers, ma almeno fa in modo che possa continuare a farsi vedere anche nel primo ppv dell’anno. Winner: Brian Myers (5 / 5)
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MAIN SHOW
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TAG TEAM MATCH
Decay vs Tenille Dashwood & Kaleb with a K (08:55)
La direzione che si è decisi a prendere con Tenille per ora è questa, infatti se avevamo ancora dubbi su un suo acting commedy, oggi ce li siamo tolti. Il match è stato solo divertente visti i mila tag che non hanno lasciato spazio a chissà quale azione, ma hanno resto almeno il tutto divertente e leggero da guardare in vista di tutto quello che è seguito. La vittoria l’hanno conquistata i Decay, giustamente anche, visto la loro reunion di qualche giorno fa in una puntata settimanale. Winners: The Decay (6 / 10)
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TAG TEAM MATCH
Violent By Design vs Tommy Dreamer, Cousin Jake & Rhino (09:51)
Scelta particolare quella di mettere una stipulazione del genere visto il Barbed Wire che verrà dopo. Se da una parte la nuova stable sembra già più che affiatata dall’altra si è messo assieme a Cousin Jake, l’unico che questa sera avrebbe dovuto brillare, i soliti due vecchietti che nei match senza regole ci sguazzano. La cosa interessante qui era la divisione dopo anni del duo formato dagli agricoltori eppure questa è sembrata cosa da poco visto che il pin decisivo si è deciso di farlo incassare proprio a Jake senza una grande logica, facendogli perdere quel poco di interesse che si era creato attorno a lui. Vittoria quindi per Young e soci che probabilmente punteranno molto presto alle zone alte della card come stable. Winners: Violent By Design (6 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
Ace Austin vs Matt Cardona (02:28)
Match indetto dallo stesso Austin durante lo show desideroso di voler combattere anche lui qui. A rispondere alla open challenge è stato Matt Cardona e ci mette due minuti a conquistare la vittoria per squalifica dopo l’intervento di Madman Fulton. Winner by DQ: Matt Cardona – sv
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TRIPLE THREAT MATCH
Manik (c) vs Chris Bey vs Rohit Raju for the IW X Division Championship (13:49)
Qui ci si aspettava molto e non siamo rimasti delusi per niente, nonostante questi tre è da ormai parecchio tempo che si affrontano in modi diversi. Questa è stata la miglior prestazione con tutto quel lato psicologico che è costruito fino ad ora, da una parte Manik che risulta parecchio frustrato per la pausa di essere scoperto, Rohit che quella maschera l’ha presa come una missione divina e Chris che oltre a cercare di riconquistare la cintura, deve anche guardarsi le spalle da quello che ogni tanto sembra suo amico. La vittoria l’ha conquistata Manik confermandosi X-Division Champion dopo una prova ottima. Winner and Still X-Division Champion: Manik (7,5 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
Deonna Purrazzo (c) vs Taya Valkyrie for the IW Knockouts Championship (11:36)
Pensare al fatto che Deonna all’età di 26 anni abbia già questa confidenza e questa tecnica in ring con una lottatrice come Taya, la quale non è più quella di un tempo, ma che ancora sa mettere in piedi prestazioni e sa come mettere in luce l’avversaria, fa molto sperare sul suo futuro. La notizia che vede la valchiria in partenza si fa sempre più veritiera e la sconfitta rimediata qui la accresce ancora. Deonna si conferma campionessa e questo match mette un altro tassello al suo bel regno. Winner and Still Knockouts Champion: Deonna Purrazzo (8 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
The Karate Man vs Ethan Page
Match cinematografico come da presupposti e abbastanza scontato nel risultato, il processo delirante di Ethan Page continua, e chissà a cosa porterà. Winner: The Karate Man – sv
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ONE ON ONE MATCH
Eddie Edwards vs Sami Callihan in a Barbed Wire Massacre Match (18:49)
Un match del genere potrebbe essere anche passato di moda in una federazione medio grande, eppure questi due hanno reso un match sanguinario, godibile e scorrevole nei quasi 20 minuti di durata. La storyline va avanti da molto e qui ha trovato la parola fine in maniera forte e concisa, con uno storytelling sul quadrato degno delle grandi occasioni e che con la presenza del pubblico sarebbe stato ancora più bello. Vince Eddie e si spera che possa tornare nuovamente nel giro titolato visto il boccone amaro che ha dovuto buttare giù con quel regno breve. Winner: Eddie Edwards (7,5 / 10)
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SIX MAN TAG TEAM MATCH
Kenny Omega (w/Don Callis) & The Good Brothers vs Chris Sabin, Moose & Rich Swann (20:25)
L’attesa era molta e quello che abbiamo visto non ci ha deluso per niente. Si poteva pensare che la presenza di Kenny avrebbe oscurato tutti, ma le scelte di Booking sono state giuste e coerenti, dato che comunque si tratta di un ppv di Impact. La vittoria l’ha conquista lui dopo una prestazione bilanciata bene con i lottatori di Impact, con Swann e Moose in particolare tra i protagonisti. Gli scenari che si potrebbero aprire sono tanti e sicuramente saranno interessanti. Winners: Kenny Omegą & The Good Brothers (7,5 / 10)
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LIVE EVENT (7 / 10)
Si, la card era scontata, ma nonostante ciò le quasi tre ore di show sono state gradevoli. La card si è deciso di distribuirla in ordine ascendente per quello che poi sono stati i match con una prima parte più tranquilla e una seconda più forte. Questa collaborazione ha sicuramente portato già qualcosa qui a Nashville e se la cosa andrà avanti potrà portare altri benefici in termini di notorietà nel suolo nord americano. Staremo a vedere.