All In, il più grande evento nella storia della AEW, è stato irrimediabilmente macchiato dalla rissa avvenuta nel backstage fra CM Punk e Jack Perry. Ciò ha portato all’immediato licenziamento di Punk, mentre Perry è sparito dalla circolazione per parecchi mesi, apparendo soltanto a inizio anno in NJPW. In una recente intervista pubblicata proprio sui canali della federazione giapponese, Perry è ritornato sulla questione, rispondendo anche alle voci secondo cui si sarebbe scusato con Tony Khan.
Senza voltarsi indietro
“Il Giappone per me è un’opportunità, non per ricominciare da capo, ma per iniziare un nuovo capitolo senza dover chiedere scusa o fingere di essere dispiaciuto per azioni altrui. È un modo per rimanere fedele a me stesso e continuare a crescere nonostante tutto quello che è successo”. L’atleta ha poi accennato al fatto che, fra poche settimane, dovrà recarsi a Chicago per l’evento Wind City Riot in cui affronterà Shota Umino: “Immagino che la gente pensi che a Chicago sarò fuori forma, ma non potrebbero sbagliarsi di più. Sono assolutamente entusiasta di tornare nella Windy City. La reazione che so che otterrò è proprio quella che mi ha portato a fare questo lavoro Ho detto chiaramente che non mi scuserò con nessuno e non farò finta che le cose non siano andate come sono andate. Non vedo l’ora di essere di fronte a tutte queste persone che pensano di sapere tutto, per sentire cosa pensano di me. Sarò nel mio Paese, ma non mi sento più a casa mia. Quindi Shota, vieni qui, fai del tuo meglio, ma se pensi che sarà facile, ti sbagli di grosso”.