Jade Cargill: “Ero sempre delusa dai miei match, Bryan Danielson mi ha insegnato la mentalità giusta”

Era cosa già risaputa il fatto che Jade Cargill stesse lavorando con Bryan Danielson al fine di migliorarsi, a tal proposito la campionessa TBS ha raccontato ai microfoni del Complex Unsanctioned Podcast uno dei consigli più preziosi che ha ricevuto dall’American Dragon. Jade Cargill ha rivelato che al termine dei suoi incontri si sentiva sempre delusa e frustrata pensando che qualcosa fosse andato storto, Bryan Danielson le ha insegnato la mentalità giusta per affrontare queste situazioni.

Le parole di Jade Cargill

Jade Cargill non ha mai nascosto di essere una perfezionista ed in quanto tale era costantemente delusa se qualcosa non andava nel verso giusto nei suoi incontri. La campionessa TBS ha capito come gestire questa situazione grazie all’aiuto di Bryan Danielson il quale le ha ricordato che la cosa principale è divertirsi durante un incontro e godersi il momento aggiungendo che l’occasione giusta per analizzare le cose corrette o sbagliate di un match è in un secondo momento, solo dopo aver metabolizza quanto accaduto.

Al termine dei miei match Bryan mi chiedeva: ‘Hey com’è andata? Ti sei divertita?’, ed era questo tutto ciò che gli importava. Mi diceva che non dovevo preoccuparmi del match appena terminato, ormai era andata così. Dovevo metabolizzarlo e se mi ero divertita dovevo immergermi nelle emozioni, dopodiché il giorno mi ha consigliato di passare oltre e di guardare l’incontro. Inoltre mi ha detto che non dovevo scoraggiarmi dato che c’era subito un altro match su cui focalizzarmi.

Le parole di Danielson hanno stravolto in positivo il comportamento della campionessa TBS, Jade Cargill ha infatti aggiunto che in seguito a questo insegnamento ha iniziato a vivere e godersi appieno i momenti all’interno del ring e davanti al pubblico. Jade ha addirittura svelato che i consigli dell’American Dragon le sono stati utili anche per socializzare di più con gli altri membri del roster sempre nell’intento di godersi la sua carriera a 360°, prima invece era solita tornare nel suo spogliatoio al termine dei propri match.