La giornata di ieri è stata molto difficile e triste per il mondo del wrestling, la morte di Daffney Unger, suicida all’età di 46 anni, ha scioccato tutti e riaperto la discussione sui problemi di salute mentale e sugli aiuti necessari per superarli. La WWE ha prontamente inviato un messaggio a tutti i propri talenti, ricordando loro che possono rivolgersi ad un servizio di supporto psicologico qualora ne avessero bisogno. A tal proposito Jake Atlas ha voluto condividere con i fan su Twitter la sua esperienza, ringraziando la WWE per il supporto che gli ha fornito in alcuni mesi difficili per lui.

“Non tutto è come sembra”

Jake Atlas è stato licenziato dalla WWE recentemente, ma non ha certo perso riconoscenza verso la compagnia che lo ha aiutato in un periodo difficile della sua vita pagandogli le spese per la terapia. Questo il tweet di Atlas: “Non voglio spostare l’attenzione su di me, ma è importante parlarne. La WWE mi ha pagato per 6 mesi la mia terapia e mi ha letteralmente salvato la vita. Non tutto è come sembra. Le persone che hanno veramente problemi di salute mentale imparano a nasconderli molto bene. Contattateli.”