Il suo debutto in AEW è stato uno dei colpi di scena dell’episodio inaugurale di Dynamite nel 2019, nonché l’inizio di un’alleanza mai interrotta per cinque anni tra lui e Chris Jericho. E ora che non è più parte della federazione di Tony Khan, Jake Hager è tornato a parlare proprio di quel debutto e di come sia nata l’idea di firmare per la federazione di Jacksonville.
Una scelta esplicita di Jericho
Intervistato dal programma Going Ringside, Hager ha svelato il retroscena di quell’ottobre 2019, quando attaccò Dustin Rhodes sul ring, schierandosi con il nascente Inner Circle, composto da Jericho, Sammy Guevara, Santana e Ortiz.
“È stato fantastico. Chris Jericho il migliore di sempre, uno dei miei preferiti. Il fatto che mi abbia fatto assumere e che abbia detto “Lui è il mio uomo”… voglio dire, che complimento! Tony [Khan] non mi voleva lì, ma Chris ha detto che mi voleva, ed è stato fantastico.”
Ancora una volta dunque emergono dettagli rispetto a una relazione non proprio idilliaca tra Hager e il proprietario della AEW, con l’ex Jack Swagger che ancora una volta ha accusato Khan di averlo licenziato per ragioni politiche:
“Tony Khan è una persona che ha minacciato di licenziarmi se non avessi smesso di esternare il mio supporto per Trump. È un comunista.”