Nella prima metà degli anni ’90 c’era un gruppo di lottatori che faceva il bello e il cattivo tempo nel backstage dell’allora WWF. Il quartetto era composto da Razor Ramon, Kevin Nash, Shawn Michaels ed un Triple H ancora in erba. Il gruppo, notoriamente, godeva di una influenza particolare sulla dirigenza, veicolandone spesso le scelte narrative che li riguardavano, e soprattutto su Vince McMahon. La Kilq (così era chiamata questa fazione) durò fino a quando, nel 1996, Ramon e Nash passarono nelle fila della rivale WCW, e il loro ultimo match venne concluso con un abbraccio collettivo tra i quattro sul ring che, per la prima volta, fece cadere il velo della “quarta parete”. Tale evento accaduto al MSG, molto criticato allora come oggi, passò alla storia come il Madison Square Garden incident.
“Licenzia subito quelli str***i”
“Non sono mai stato un uomo da Kilq” ha specificato Jake “The Snake” Roberts durante un episodio di Snake Pit “Non credo nei gruppi come la Kilq. Credo siano sbagliati per il business. Va bene l’amicizia, ma quando tu cerchi di gestire una compagnia e di influenzarne le scelte e costringere delle persone a fare cose che non vorrebbero, approfittando della tua influenza su di loro, credo sia sbagliato”. Inoltre il maestro della DDT ha ricordato che, durante una riunione di lavoro a casa di McMahon, aveva sentito Vince parlare al telefono a Bret Hart ed HBK, cercando di far fare loro pace. In quel frangente, Jake ricorda di aver detto al padrone della WWF: “Licenzia entrambi subito! Licenzia quei due str***i! Non stanno aiutando la tua compagnia, stanno cercando di ridicolizzarla, e stanno ridicolizzato anche te”. Inoltre Roberts rammenta di aver invitato Vince a sbarazzarsi di quei due ragazzi capricciosi, dato che la compagnia stava avendo seri problemi e il business non stava andando bene da quando la nuova generazione (rappresentata da loro due nds) aveva preso il comando. Parole che, a sentirle oggi, paiono più che altro una blasfemia.