Durante una lunga intervista rilasciata nel podcast Joe Rogan Experience, Jake ‘The Snake’ Roberts ha rivelato alcuni aneddoti riguardanti l’abuso di droga che ha caratterizzato gran parte della sua carriera.

 

”Sono fortunato a non essere caduto nel vortice dell’eroina. Con quella non credo ne sarei mai uscito. In un certo senso devo ringraziare Vince McMahon. Grazie a lui ho potuto permettermi di fare uso di cocaina per quasi trenta anni senza finire in prigione per procurarmela. All’epoca avrei ucciso per averla. Non avevo la minima idea di quanto valore avesse la vita umana.”

Lottavi sotto effetto degli stupefacenti? ”No, non mi piaceva l’idea. Non bevevo e non assumevo niente prima dei match. Non volevo correre il rischio di fare del male al mio avversario.”

La WWF all’epoca aiutava i propri wrestler a procurarsi gli steroidi? ”Non proprio. Ricordo però un evento che si tenne in Pennsylvania dove nello spogliatoio qualcuno mi disse di recarmi nello spogliatoio numero tre dell’arena. Io ci andai e trovai un dottore. Lui mi chiese di cosa avessi bisogno. La domanda mi spiazzò, ma gli chiesi delle pillole per dormire meglio e lui mi diede 300 pastiglie di Halcion. Poi mi chiese anche se volessi degli steroidi e presi pure quelli. Potevi prendere ciò che volevi, era come un supermercato.”

E’ vero che quando andavi a lottare in Canada ti è capitato di contrabbandare cocaina? ”Si, ed era molto divertente, devo ammetterlo. Avevo degli amici che mi chiedevano se potessi varcare il confine con la loro roba. In cambio chiedevo il 10% ad ognuno. Con il tempo questi amici divennero una decina, quindi ogni volta che dovevo lottare in Canada facevo delle abbondanti scorte. Dove la nascondevo? Nella borsa del mio pitone. Sapevo che lì non ci avrebbe messo mano nessuno.”

 

Ecco l’intervista completa: