Ospite dell’ultima puntata del podcast After The Bell, JBL ha espresso la sua opinione su cosa fa funzionare un personaggio heel nel wrestling: “Delle volte mi viene detto che alla gente piace sentirsi dire ‘sei un bravo heel’. Se qualcuno ti dice che sei un buon heel, non sei un buon heel” ha detto JBL.
Come funziona un heel e i problemi con i social media
JBL continua: “Perché un heel che funziona non è qualcuno che riconosci come heel. Un bravo heel è qualcuno che ti fa pensare ‘quella persona la odio’. Pagheresti per vedere quella persona picchiata da qualcuno? E la risposta è ‘sì, odio quel tizio’. Ho visto gente mettere in atto delle tattiche diaboliche da heel, o cose del genere, e poi li vedi caricare sui social delle foto dei loro bambini con le frasi della bibbia. E, amico, non c’è niente di male [nel postare] i tuoi figli o la bibbia, è meraviglioso. Non lo è se vuoi essere un heel, devi restare nel personaggio. I social media uccidono i personaggi di molti di questi ragazzi, perché viene messo allo scoperto il fatto che il loro lavoro è una finzione“.
La questione del merchandise
“La prima volta che ho visto una maglietta di JBL ho letteralmente chiamato Vince e gli ho detto: ‘ma che stai facendo? Perché hai prodotto una maglietta di JBL?’ e lui mi ha risposto ‘Nemmeno sapevo che ne avessimo una in vendita’. Allora io gli ho detto ‘non voglio che i fan la indossino’, e lui mi fa ‘lo so, la toglieremo’. Perché non voglio che un ragazzino in prima fila indossi una maglietta di JBL. E qualcuno che pensi ‘oh, non dev’essere poi così male, ha un fan proprio qui’! Ogni tanto vedevo una sezione in cui le persone portavano il cappello e il vestito, poi l’asciugamano e tutto il resto. Io allora prendevo in mano il microfono e davo loro una strigliata“.