Arresti, wellness program, salute mentale, instabilità, adrenalina e sregolatezza sono il motivo per cui la carriera di Jeff Hardy è piena di punti interrogativi, una carriera obsoleta di un personaggio obsoleto. Il campione intercontinentale, oramai quarantatreenne, è arrivato all’ultima spiaggia, l’ultima opportunità per brillare.
Perché è l’ultima spiaggia? Risponde Jeff
“È definitivamente aver superato gli ostacoli, l’alcolismo, la sobrietà ed aver provato tutto ciò sulla propria pelle, perché son già stato qui. Ho fatto periodi di sobrietà in passato. Non ho mai completamente. Non mi sono mai completamente impegnato e mi arrendo all’idea di avere un problema. Mettersi nei guai con la legge non è né bello né divertente e credo e prego che sia finita perché lo dissi appena tornai la prima volta, ‘Questa è la mia ultima spiaggia’ ed è la dannata verità. Non posso sbagliarmi nuovamente. Se lo facessi, sarei finito. Penso che la redenzione sia ciò che porta la felicità, ho una famiglia e tutti i miei famigliari sono in salute. Di nuovo, ringrazio Dio per questo ogni singolo giorno e prego che possiamo continuare a star felici come siamo attualmente, ma delle cose succederanno. Prove e sofferenze, è la vita. Vivere la vita giorno per giorno è stato grandioso per me. Penso che sia un buon modo di vivere anche fuori dalla terapia perché non sai mai cosa la vita ti riserva.”