Uno degli argomenti più chiacchierati e stigmatizzati di queste ultime settimane sono stati i tanti licenziamenti operati dalla WWE di recente, che si sommano a tutti quelli dell’ultimo anno. Un taglio netto al roster che è stato giustificato con una necessaria rimodulazione del budget. Ne ha parlato anche uno che di gestione di una compagnia di wrestling qualcosa ne sa, essendo stato fondatore dell’attuale Impact Wrestling: Jeff Jarrett.
L’hall of famer della WWE ha spiegato: “Qualche anno fa hanno creato il WWE Network e tutto ciò che gli gira intorno. Era una strategia diversa da oggi con il Network che è stato ceduto a Peacock. Credo che sia ovvio che poi lo venderanno anche a diversi acquirenti in tutto il mondo”. In effetti l’intuizione di Jarrett è corretta, se è vero che già in India i contenuti del WWE Network sono stati ceduti con un munifico accordo a SonyLIV.
“La logica evoluzione del business”
Sui licenziamenti recenti e sui cambiamenti che la WWE sta inseguendo, Jarrett ha spiegato: “A proposito dei wrestler, dei piani originali e della creazione di costole di NXT in tutto il mondo, non si capisce bene la situazione attuale. Ci sono stati molti cambiamenti, il numero di dipendenti è stato drasticamente ridotto. Sappiamo bene di quanti licenziamenti ci sono stati. Credo che sia davvero un’evoluzione naturale del settore sotto certi aspetti. La pandemia ha cambiato il mondo in tanti modi. Anche se Vince è un grande visionario, alla fine riesce a capire cosa è meglio per gli affari. Ora la WWE è una società quotata in borsa e lo è da anni. Deve fare ciò che è meglio per gli azionisti. Se riesce a fare il suo lavoro con la riduzione del numero di dipendenti e una riduzione del numero di talenti, alla fine è suo dovere farlo. Per me, che sia in vendita o meno, questa è la strategia”.