Fino alla prima decade del 2000, la TNA si proponeva come prima vera antagonista della WWE da quando quest’ultima assorbì la WCW nel 2001. Tuttavia, a seguito di un indirizzo narrativo scelto poco intrigante, e di diversi problemi di carattere finanziario, la TNA perse col tempo una grossa porzione di pubblico, arrivando ad un passo dalla chiusura, e vedendo gran parte dei suoi componenti storici andar via. Nel maggio 2011, quando i primi problemi iniziavano a venire a galla, la Compagnia decise di cambiare nome, passando dal classico logo Total Non-stop Action a Impact Wrestling. La modifica del brand fece storcere il naso a molti, in primis al co-fondatore (nonché uno degli investitori principali) Jeff Jarrett.

Il primo scettico

Nel suo regolare appuntamento podcast, Double J ha dichiarato al riguardo: “Il nome Impact Wrestling era perdente in partenza…e ne parlai in maniera approfondita…spiegai loro la storia, sulla quale erano pienamente informati…ma hanno voluto comunque cambiare nome…Oggi, dopo 5-6 anni rinominate la Compagnia? Mi ha sorpreso un po’ scoprirlo… “. Jarrett ha inoltre augurato a Scott D’amore, neopresidente della Compagnia, i suoi migliori auguri per il futuro: “Mi piacerebbe sapere qual’è la visione di Scott, ma non ne so nulla. Conosco la mia, che poi è diventata storia. Io sono stato fortunato a lavorare con sommi talenti come AJ Styles e Samoa Joe, e sono eccitato oggi all’idea del cambiamento. Il cambiamento è buona cosa”.