Durante il suo podcast Jerry Lawler ha spiegato il suo pensiero in merito all’accrescere di molestie sessuali o sessismo verificati negli ultimi mesi ad Hollywood e non solo.

“Sembra quasi che se uno abbia mai avuto un flirt con qualcuno o ci sia stato qualsiasi tipo di contatto sessuale possa essere accusato di molestie in futuro. Il problema principale è che la sensibilità in materia nella società è aumentata tantissimo, magari ciò che veniva fatto per scherzo anni fa oggi sarebbe vista come qualcosa di grave. Ho visto foto in passato(senza fare nomi dei protagonisti) dove qualcuno magari dormiva e qualcun’altro si faceva immortalare al suo fianco con i genitali di fuori, magari molto vicino al viso. Era uno scherzo, una burla. All’epoca la vedevi come una cosa innocua, scherzi da collegio, non si poteva avere la percezione che 15 anni dopo quella foto possa uscire fuori è fare un casino. Magari il 99% delle persone che la guarda oggi la vede appunto come uno scherzo innocente. Ma magari ci sarà quel 1% che si sarà sentito offeso e costui faranno molto più rumore del 99% scatenando un caso mediatico.”

Jerry Lawler ha poi detto di non sapere se qualcuno ha usato la sua posizione per avere favori sessuali: “Non lo so. Non so nulla. Mai sentito nulla in merito prima. Ma i tempi sono cambiati davvero tanto. Cioè ricordiamo che una volta se uscivi in TV, magari anche in WWE, dicendo stasera ci saranno reggiseni e mutandine sapevi che sarebbe stato il momento clou dello show. Il reggiseno e le mutandine combaciano. Voglio ricordare che una delle mie frasi preferita era ‘le mutandine non sono la cosa più bella del mondo, ma sono di fianco ad essa.'”

Se è preoccupato dalla reazione dei fan dopo la sua uscita sull’Attitude Era: “No per niente. Tutti mi parlano, sia uomini che donne, di quello che è successo durante l’Attitude Era con affetto. In quel momento tutto quello che facevamo era bello, era figo. Tutti lo hanno amato, tutti dicono che non tornerà mai più una cosa così bella. Solo che all’epoca molte cose non offendevano nessuno. Non capisco come sia possibile che le attitudine del paese siano cambiate così tanto in così breve tempo, tanto che ora siano un tabù. Ero abituato a commentare le parole reggiseno e mutandine quando c’erano le Divas. Oggi invece la parola Divas non si può nemmeno più usare, le donne devono essere trattate come gli uomini. I tempi sono cambiati ora, siamo andati molto lontano rispetto a quel tempo.”