Jesse Ventura: “La relazione con la WWE è migliorata, servono due firme, tornerò tra le leggende”

Durante una recente intervista con “Insight con Chris Van Vliet”, Jesse Ventura ha discusso dello stato della sua relazione con la WWE.

Ventura parla di come le cose siano migliorate, e ha anche raccontato di un’idea che ha proposto a Vince McMahon, ma che era troppo grande e ambiziosa per essere realizzata. Di seguito alcuni punti salienti forniti da Insight:

Jesse Ventura sulla sua relazione migliorata con la WWE

“La mia relazione con loro ora è molto migliorata. Siamo proprio sul punto. Posso dire questo: i contratti sono stati scritti, i contratti sono stati accettati. E tutto ciò che serve sono due firme, una da parte loro e una da parte mia. E tornerò tra le leggende.”

L’uscita di Vince McMahon dalla WWE è la causa del cambiamento

“Sì, assolutamente. Penso che da quando si sono fusi con l’Ultimate Fighting [UFC] e ora sono sotto lo stesso tetto, siano molto più orientati al mainstream e alla corporate, e questo rende più facile trattare con loro perché sono più aperti. Non si tratta più dei vecchi tempi del wrestling, per mancanza di un termine migliore, di schiavitù. Perché, sai, nei vecchi tempi del wrestling, eri veramente uno schiavo. Ho ricevuto un grande complimento l’altro giorno. Barry Bloom, il mio ex agente, colui che ho presentato a Vince, io sono stato il primo wrestler a far trattare Vince con un agente. E ho sentito Barry in un podcast dire che tutti questi contratti che i ragazzi stanno ottenendo oggi, lo devono a Jesse Ventura. Perché se non fosse stato per lui, non li avrebbero ottenuti.”

Sul perché non può fare il commentatore oggi

“Non credo di poterlo fare oggi perché non mi piace la roba che fanno. Sai cos’altro non mi piace oggi? Non c’è nessun Mean Gene. Cosa abbiamo oggi? Entrambi camminano giù per le rampe, stanno sul ring e urlano e gridano l’uno contro l’altro e poi iniziano a colpirsi e picchiarsi. È così prevedibile. Stanno trasformando i wrestler in attori, gli danno scene con battute. Io non ho mai avuto una battuta, nemmeno da Verne Gagne. Nessuno mi conosce meglio di me stesso, e nessuno può scrivere per me, semplice.”

Ventura ha proposto un’idea a Vince e Linda McMahon giudicata troppo ambiziosa

“Sono andato da Vince McMahon. Ti rivelerò questo. Sono volato in Connecticut. Mi sono seduto nell’ufficio di Vince con lui e Linda, e ho proposto l’angolo più grande che la WWF/WWE avrebbe mai potuto fare, ed era troppo grande per Vince. Vince mi ha detto che mi avrebbe supportato in qualsiasi cosa politica volessi fare. Così sono andato da lui e gli ho detto: ‘Vince, possiamo fare un angolo adesso. Puoi uscire con la WWE e dire che avremo il nostro candidato per la presidenza, il WWE Party, il World Wrestling Party.’ Nel frattempo, Vince ha persone in ogni stato, potrebbe inviarle per ottenere l’accesso alle schede elettorali e fare ciò che è necessario per entrare nella scheda in tutti i 50 stati. Potrebbe farlo per me. Ho detto, ‘Poi lavoriamo sull’angolo, Vince, dove tutti pensano che sarai tu il candidato. Sarai tu il nominato. Ma facciamo qualcosa dove io entro e dico cavolate, sono un governatore. Sono il naturale candidato WWE per la presidenza.’ Poi facciamo un ‘schmoz’ dove io e Vince otteniamo due wrestler per rappresentarci. Chi vince ottiene la nomina. Il mio ragazzo batte il ragazzo di Vince. Divento così il candidato del World Wrestling Federation per la presidenza e ho accesso alle schede elettorali in tutti i 50 stati perché Vince avrebbe potuto farlo.”

Ventura sul fatto che McMahon non lo abbia richiamato

“Ecco la parte che mi ha davvero fatto arrabbiare e dove io e Vince ci siamo separati. Sono tornato a casa. Non si è nemmeno preoccupato di chiamarmi per rifiutare la mia proposta. Ho pensato che fosse la cosa più irrispettosa. Prima di tutto, quando sono volato là, mi ha fatto aspettare un’ora. Ero l’ex Governatore. Ero fuori dall’incarico, ma comunque. Poi gli propongo questo angolo. Se mi avesse solo chiamato per dirmi, ‘Jesse, è troppo folle. È troppo esagerato. Non penso che possiamo farlo,’ avrei detto va bene, ci ho provato. Ma non mi ha nemmeno richiamato. È stato così irrispettoso nei confronti di me, Governatore Jesse Ventura, di Jesse Ventura come uomo e di Jesse Ventura che ha fatto guadagnare a Vince una tonnellata di soldi.”