A WrestleMania 38, Roman Reigns ha battuto Brock Lesnar unificando i titoli massimi, confluiti nell’odierno Undisputed WWE Universal Championship. Il Tribal Chief, dopo l’evento, ha firmato un nuovo contratto a lungo termine con la WWE, accordo che però, col senno di poi, sta facendo storcere il naso a molti.
L’accordo
Il contratto prevedeva una drastica riduzione degli incontri negli house show, delle apparizioni televisive e dei Premium Live Events, garantendo quindi apparizioni esclusive in match di cartello. Ciò va in contrasto coi doveri di campione, ovvero difendere l’Undisputed WWE Universal Title, che stavolta verrà conteso alla Royal Rumble in un fatal 4-way match tra Reigns, Randy Orton, LA Knight e AJ Styles.
Difesa. Ciononostante, le critiche nei confronti di Roman non si placano, ma in sua difesa accorre un inaspettato sostenitore.
Meriti oggettivi
Jey Uso ha fatto un’apparizione su TNT Sports per discutere di vari argomenti, tra cui il successo di suo cugino. La star di Raw ha fatto notare che Reigns si è guadagnato il diritto di lavorare per meno date:
“Guardo mio cugino adesso e semplicemente sono felice di quanta strada abbia fatto. Dal giorno in cui è entrato nel settore di sviluppo in FCW, dove c’ero anch’io, a oggi. È una fonte di ispirazione. È l’esempio di ciò che fa il duro lavoro, e questo non si può mai mettere in discussione, e lui ha una grande etica del lavoro. Tutto il tempo che ha a disposizione, se lo merita. Se l’è guadagnato”.
I meriti e i traguardi di Reigns sono effettivamente oggettivi, ma SmackDown sente la mancanza del titolo di bandiera.