Ad AEW WrestleDream abbiamo assistito ad un main event storico, il campione AEW Bryan Danielson è stato sconfitto da Jon Moxley davanti al suo pubblico di casa e alla fine del match è stato lasciato esanime al centro del ring dopo l’ennesimo attacco brutale da parte dei suoi ex compagni.

Nemmeno l’aiuto in suo favore di Darby Allin è stato risolutorio, complice il turn di Wheeler Yuta che prima ha neutralizzato Allin con un Busaiku Knee e poi ha soffocato Bryan con una busta di plastica sotto gli occhi compiaciuti di Moxley, PAC e Castagnoli.

La scena è stata molto forte da vedere e soprattutto ha generato clamore per chi era ad assistitere.

L’opinione personale di JR

Jim Ross che era al tavolo di commento è rimasto in silenzio per tutta la durata del segmento, al contrario di Excalibur che invece si è lasciato sopraffare dalle emozioni e non ha smesso di parlare neanche un attimo.

Nel suo podcast Grilling JR Ross ha chiarito dicendo che è stato zitto perché non trovava parole per commentare la scena e secondo lui si vendeva benissimo così al naturale senza bisogno di parlarci sopra.

“A volte la cosa migliore da fare è disporsi. Sono stato zitto perché non sapevo cosa dire per vendere meglio il momento. Il fatto che Bryan Danielson, per sua stessa ammissione, ha detto che il giorno in cui perderà il titolo sarà anche il giorno in cui smetterà e ovviamente ha perso il titolo, l’ho preso, fra tutti i wrestler che abbia mai conosciuto, sulla parola.”

“‘Perchè non hai detto niente?’ non le persone più vicine a me, ma qualche fan mi ha rivolto la domanda. Non c’è stato bisogno che aggiungessi nient’altro. Le immagini e i suoni naturali che si sentivano, secondo me, hanno raccontato benissimo la storia. Per questo mi sono disposto nel momento finale. Excalibur invece è stato molto più emotivo. Ha pianto. Io sono rimasto composto ma ho apprezzato la sua passione.”

JR continua parlando dell’incontro vero e proprio:

“Ad ogni modo è stato un grande match, è stato un ottimo match, hanno raccontato proprio una grande storia. È stato fisico, intenso, se Moxley può tirar fuori da Bryan tutta quella passione allora meglio per lui, non dico che Bryan non sia passionale quando lotta, ma in un certo senso devi andare a un livello diverso e ad un luogo diverso con questo scenario.”