L’argomento delle sostanze che migliorano le prestazioni nel wrestling professionistico è stato affrontato per anni. La WWE ha anche adottato una rigida politica sul benessere dei lottatori con sospensioni per chi fallisce i test. Jim Ross invece crede che dovrebbero alleggerire un po’ i test.

Favorevole sotto visione medica

“Non so se tutti gli atleti sportivi vengono testati. Non sono così ossessionato dal monitoraggio così intenso come alcuni potrebbero pensare, visto che sono un uomo della vecchia scuola, ma se sei sotto la visione medica dovrebbe essere consentito. Ma in questo periodo storico è difficile vederla così.”

“Immagino di essere un po’ più indulgente rispetto a molte persone. Non includo tra questi i farmaci per la gestione del dolore, non sto parlando di questo, sto solo parlando di sostanze che aumentano le prestazioni. I medici si prendono cura costantemente degli atleti, in modo che sappiano se possono avere un problema di cuore o altri problemi di questa natura”.

La possibilità di trarne beneficio

“Ci sono vantaggi e svantaggi nell’usare queste sostanze nello sport. L’abuso sarà sempre un rischio, ma fintanto che le sostanze possono essere utilizzate in modo responsabile c’è la possibilità di trarne beneficio.”

Jim Ross capisce che anche la gestione del dolore è importante e che non sempre rientra nemmeno tra i farmaci che migliorano le prestazioni. Sembra che questo sarà un dibattito costante nel wrestling professionistico. Intanto non c’è stato alcun rapporto pubblico sull’attuale politica della AEW riguardo alla questione.