Jim Ross, ex commentatore degli show WWE, ha affidato al proprio blog su FOX Sports alcuni ricordi sulla prima volta in cui entrò in uno spogliatoio di wrestlers:

"Nel 1974 entrai a far parte del mondo del pro-wrestling e, per la prima volta, misi piede in uno spogliatoio di una federazione. Mi aspettavo "Animal House" (film i cui protagonisti sono 2 studenti dalla condotta disastrosa, ndr), ma non fu così. Anzi, qualcuno leggeva libri con la copertina rigida, altri giocavano a cribbage (gioco con le carte diffuso in America, ndr) o a domino, altri ancora ,semplicemente, riposavano o parlavano del più e del meno. E, nonostante quegli atleti facessero parte di un business che non conosce pause stagionali e stessero lontano da casa circa 300 giorni all'anno, stavano tranquillamente in quello scarno spogliatoio."

 

Fonte: prowrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.