Nel passato, Triple H ha fatto di tutto per arrivare al top della WWE. Da un lato sfruttando il grado di parentela assunto coi McMahon e dall’altro sfruttando il proprio lavoro sia sul ring che extraring. Ma a quanto pare non era esente da qualche invidia verso i colleghi: Jim Ross, nell’ultimo episodio del suo podcast, ha spiegato da dove nasce il rapporto burrascoso con Chris Jericho e Booker T.

Le parole di Jim Ross

Nei primi tempi, Triple H ha provato in tutti i modi a seppellire Chris Jericho. Invidiava il suo carisma, le sue idee, come il pubblico lo adorava. Invidiava anche L’ascendente che Vince aveva nei suoi confronti. Al tempo Triple H non era ancora la leggenda che è oggi, non aveva ancora il mestiere. Si infuriava nel vedere Jericho così over pur essendo molto basso rispetto a lui, la riteneva una stron**ta. Pensava la stessa cosa anche di Booker T, pensava che non appartenessero al mondo WWF e non potessero così aver successo. Quando ha accresciuto la sua influenza, gli è stato facile sovrastarli”.

FONTERingsidenews
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.