Jinder Mahal a inizio 2023 fu spostato a NXT debuttando a sorpresa nella puntata speciale di New Year’s Evil del 10 gennaio attaccando Julius Creed, nella stessa puntata ha sconfitto il giovane in rivalità con altri 2 wrestler indiani, Sanga e Veer. L’avventura di Mahal nel roster di sviluppo si è conclusa in seguito a un match titolato perso contro il campione di NXT del tempo Bron Breakker e un 3vs3 sempre contro Bron e i Creeds Brother, l’alleanza però con gli Indus Sher non si è interrotta, infatti in seguito tutti e 3 sono stati draftati a Raw.

Intervistato da Chris Van Vliet l’ora conosciuto come Raj Dhesi ha avuto modo di parlarne al riguardo “Mentre facevo da manager agli Indus Sher, quando fummo draftati a Raw mi venne detto che non ero più un wrestler ma solo un manager, sono ugualmente rimasto in forma…lo sapevo anche perché vidi la lista del roster: heel di Raw, heel di Smackdown, tag team. Io non ero sotto la voce heel, c’erano gli Indus Sher nella sezione Tag team heel e io ero associato a loro come figura manageriale. Non ero considerato un lottatore attivo..lo chiesi al writer ‘E’ stato deciso che non combatterò più?’

, lui ‘sì, è stato deciso che farai solo da manager agli Indus Sher’. Poi ebbi il match con Seth Rollins, fortunatamente ero già in forma, mi sono mantenuto allenato altrimenti avrei davvero meritato di stare al catering ogni settimana, sono sempre pronto”

In seguito a Raj Dhesi è stato chiesto delle critiche che ricevette online perché non era considerato realmente indiano ma canadese durante il suo regno da WWE Champion “Il Canada è un paese multietnico, lo sai(riferendosi alle radici canadesi dei Chris Van Vliet), in Canada dicono che sono indiano, non lo so, è la dicotomia di essere indo canadese, non sono considerato canadese abbastanza per essere canadese, non sono considerato indiano abbastanza per essere indiano, quindi io rappresento entrambe le culture”