Le rivelazioni scottanti del movimento #SpeakingOut ha messo nel calderone diversi atleti impegnati nelle principali federazioni e promotion del mondo. La WWE è stata la più colpita perché la maggioranza delle accuse sono andate ad atleti del roster di NXT Uk. Uno dei britannici, Jack Gallagher, è stato persino licenziato. Anche la AEW ha la sua gatta da pelare, visto l’allontanamento di Jimmy Havoc. A questo proposito, Joey Janela ha voluto dire la sua su Twitter.

Non ho scritto nulla sul movimento perché sinceramente non so cosa dire, sono triste e disgustato. Ho colleghe amiche che sono impegnate in questa storia e colleghi amici visti come predatori. Guardando indietro ai miei 15 anni nel wrestling, purtroppo ho potuto notare alcuni di questi atteggiamenti più volte. Potessi tornare indietro, cercherei di cambiare quello che è accaduto, farei di più Mi dispiace non aver fatto di più“.

Dopo di che ha aggiunto un auspicio: “Non voglio guardare a questi giorni oscuri. Guardo al futuro. Spero che questa pulizia sia un modo per far brillare la luce nel wrestling nei prossimi anni. Senza che vi siano abusi di nessun genere, grazie alle giuste rimostranze di queste coraggiose ragazze“.

FONTERingsidenews
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.