Vi abbiamo raccontato qualche settimana fa della causa che Joey Ryan ha intentato a tre suoi accusatori che, nell’ambito del movimento #SpeaksOut, lo hanno accostato sui social a comportamenti censurabili come abusi e violenze sessuali. Accuse che hanno comportato per il wrestler perdite economiche considerevoli, dato che praticamente tutte le federazioni si rifiutano di lavorare con lui e le arene non gli concedono più l’affitto dei locali per la sua promotion indipendente.
10 milioni di risarcimento
Ryan, che al momento delle accuse era sotto contratto con Impact Wrestling, è stato immediatamente escluso da qualsiasi booking con Impact Wrestling, malgrado fosse sotto contratto fino alla fine di agosto 2022. Ryan ha citato in giudizio Anthem, la compagnia proprietaria del brand, chiedendo 10 milioni di dollari di risarcimento per non aver rispettato il contratto in essere. Questa è la sesta causa aperta da Ryan in queste settimane.
Ryan ha dichiarato che il 6 giugno 2020 Scott D’Amore, dirigente di Impact, gli ha inviato una mail in cui diceva espressamente che non sarebbe più stato bookato dalla compagnia a causa delle recenti accuse che lo riguardavano.