In un’intervista con Not Sam Wrestling (Fightful), John Cena ha parlato del suo segmento promozionale con Austin Theory prima del loro match a Wrestlemania. Cena ha specificato di aver detto a Theory in privato di non ritenerlo credibile come personaggio, il che risulta parecchio simile a quanto aveva poi detto nella puntata di RAW.
Ecco le sue parole:
“Austin è fantastico ed è facile lavorare con lui. L’abbiamo scritto insieme. Era in ogni fase del processo. Arriva un punto in cui a volte le persone hanno bisogno di solitudine per essere piú creativi, quindi dicono: ‘Vado via e scrivo le mie cose, poi torno, le rivedo insieme a te e vedo se va bene’. Poi, ci sono alcuni ragazzi che dicono, ‘ci vediamo là fuori.’ Posso indossare un vestito sia per un matrimonio che per un funerale, dimmi solo che colore preferisci. Rispetto il percorso che fanno tutti. So che da tutta la mia esperienza, se non hai qualcosa di cui preoccuparti, allora non hai nulla. Il mio compito è farli diventare interessanti. Questo non è un ragionamento che faccio solo con Austin Theory. Questo è ciò che amo della WWE. I fan lo vedono se non credi nel tuo stesso personaggio. È quello che ho detto ad Austin Theory. ‘Sei giovane, sei un grande atleta, lavorerai per questa azienda, farai interviste. Ma non sei credibile quando sei là fuori. Non lo so.’ Gliel’ho detto in privato prima di dirglielo pubblicamente. Dico sul serio. Ho preso da parte Austin Theory e ho detto: ‘il motivo per cui sono tornato a Boston è perché non puoi ancora farcela da solo’. Non puoi ancora promuovere da solo un match per WrestleMania. Se fallisci, sprechiamo ció che sono disposto a dare. In quel match, se mi faccio male, sospendo le riprese del film, il che lascerebbe 300 persone senza lavoro. Facciamolo bene. Facciamolo nella maniera giusta’ Poi inizi a pensare ai dettagli, qual è la cosa più importante, qual è la nostra storia? ‘Non sono convinto di quello che fai’, ecco cosa intendo dire.“