Se chiedete a qualcuno per strada di nominare un lottatore di wrestling professionistico, è molto probabile che il primo nome ad uscire dalle sue labbra sarebbe ‘John Cena‘. Il 16 volte campione del mondo è ancora oggi considerato il volto della WWE e l’anno prossimo coronerà 20 anni con la federazione. Tuttavia, il wrestling non è sempre stata la sua prima scelta in termini di carriera.

Tutto grazie ad una conversazione casuale

[Dopo il college] sono andato a Los Angeles non per il fascino dell’intrattenimento, ma perché è lì che c’era il fulcro delle attrezzature per il fitness, della produzione di fitness, della distribuzione del fitness, di tutto ciò che si applicava ai miei studi. Ho lavorato alla Gold’s Gym e questo è stata la scelta migliore che potessi fare. Lavoravo nel negozio di proteine, conoscevo tutti i membri dello staff e un gruppetto parlava sempre di wrestling, della WWE per precisione. Erano gli anni in cui le due compagnie erano in lotta per la supremazia, quella posseduta da Turner e quella posseduta da McMahon.

Uno dei miei amici in una conversazione a caso mi ha detto, ‘Ehi, ci stiamo allenando ad Orange County per diventare lottatori. Vuoi unirti?’. Ho pensato ‘Sì, questa è la mia occasione per entrare in WWE, potrebbe essere un hobby figo da fare nel fine settimana, dopo una dura settimana di lavoro’. Ho pagato al promotore un sacco di soldi per entrare in un ring e farmi insegnare a cadere correttamente e il resto è storia. Quindi senza quella conversazione casuale, non avrei mai trovato il ring e non sarei qui a parlarti in questo momento“.