Nell’arco degli ultimi due anni la WWE ha licenziato numerosi wrestler, nonché diversi membri del personale. Le varie ondate di licenziamenti stanno facendo molto discutere con addirittura voci circa una possibile messa in vendita della Compagnia. Il 16 volte campione del mondo John Cena ha recentemente parlato di quando sta accadendo spiegando che per lui non è una cosa nuova. In passato la WWE era solita effettuare dei licenziamenti periodici; i wrestler lo sapevano e ne erano coscienti. Anche per il 2022 sembra che la WWE continuerà ad operare “tagli”. La prima ondata di licenziamenti del nuovo anno è già arrivata con nomi di primo piano “colpiti” quali William Regal e Samoa Joe.
“Roster e Performance Center stracolmi”
Ospite del “Rich Eisen Show”, John Cena ha parlato delle recenti ondate di licenziamenti messe in atto dalla WWE spiegando che per lui questa politica non rappresenta nulla di nuovo; ai tempi dei suoi inizi, la WWE era solita fare dei licenziamenti periodici anche per creare spazio per le nuove leve. A un certo punto non è più stato licenziato nessuno fino ad arrivare ad avere un roster ed un Performance Center stracolmi. Ecco le sue parole: “Quando ho iniziato a muovere i primi passi in WWE la WCW e la ECW erano appena state acquisite. I roster erano pieni e c’erano anche due territori di sviluppo. La WWE era solita ad effettuare licenziamenti in due momenti dell’anno: poco dopo WrestleMania e primo o appena dopo le vacanze. A un certo punto ha smesso di farlo, iniziando a non licenziare più nessuno. Negli ultimi anni hanno continuato ad assumere nuovi talenti con il Performance Center ed NXT che hanno raggiunto la massima capacità. Alcune assunzioni secondo me sono state anche ‘difensive’ visto il boom che sta vivendo da qualche tempo lo sport entertainment. Ci sono atleti che si stanno facendo un nome al di fuori della WWE. Molti di coloro che sono arrivati al Performance Center non avranno mai una occasione a causa dell’abbondanza. E’ una cosa frustante per loro e anche per la WWE. Ora la WWE è tornata a fare quello che faceva anni fa. Capisco che sia una cosa scioccante per chi non è abituato come lo ero io. Sono arrivato nel main roster dopo una serie di licenziamenti. Non erano una cosa strana come si dice ora. Sono vicino a tutti quelli che hanno ricevuto la brutta notizia del licenziamento, e posso immaginare come si siano sentiti”.