John Cena è tornato durante l’edizione del 5 marzo di Raw, nella sua Boston. L’accoglienza travolgente che Cena ha ricevuto dai suoi fan lo ha commosso fino alle lacrime, e poi, come previsto, è stato affrontato da Austin Theory, che lo ha sfidato ad un match a WrestleMania 39. Il match tra i due era stato ampiamente pronosticato, ed è stato visto anche come un passaggio di consegne dal leader della Cenation al suo giovane avversario, tanto che si vociferava fosse stato Cena stesso a chiedere come avversario Theory. A sciogliere questo dubbio è stato proprio Cena, che durante una recente intervista con AP news, ha dato la sua sincera risposta al motivo per cui sta lavorando con Austin Theory, con parole da vero soldato di Stamford:
“La mia risposta vi sorprenderà: il motivo è perché è quello che mi è stato detto che sarebbe successo. Io non dico mai: ‘Voglio fare questo, voglio lavorare con quella persona’. Non lo faccio mai, non l’ho mai fatto. Cerco solo di fare quello che mi viene detto di fare e di farlo al meglio delle mie capacità. Invece di dettare le mie condizioni, spesso cerco solo di fare in modo che la performance sia la migliore possibile. Quello che non faccio e che non ho mai fatto è curare la direzione della narrazione. Non scelgo gli avversari, ma amo raccontare storie. Non ho scelto Austin Theory, ma a Raw ho parlato assolutamente con il cuore”.
Cena ha partecipato ad almeno un incontro ogni anno dal suo debutto in WWE. Oltre alla sua apparizione il 30 dicembre, è apparso anche a giugno per commemorare il suo 20° anno con la compagnia. L’incontro per lo US Championship a WrestleMania sarà sicuramente un punto di svolta nella carriera di Austin Theory, e potrebbe anche rivelarsi uno degli incontri più emozionanti dell’anno.