L’ex WWE Champion Jon Moxley ha ammesso che un giorno potrebbe fare ritorno in WWE. Tuttavia, è molto dubbioso sul fatto che potrebbe mai raggiungere un accordo con la compagnia. Jon Moxley si è esibito come Dean Ambrose nella federazione di Vince McMahon per oltre otto anni. Oltre ad essere stato il sedicesimo wrestler ad aver completato il Grand Slam nel nuovo formato WWE, ha inoltre vinto l’edizione 2016 del Money in the Bank che ha incassato con successo la sera stessa contro Rollins. Il suo regno come campione US, durato 351 giorni, è il terzo più lungo nella storia del titolo e il più longevo di sempre nella versione WWE. È quindi stata, una delle migliori Superstar della compagnia prima di decidere di lasciare la federazione quando il suo contratto è scaduto alla fine di aprile 2019.

Cosa è successo

Parlando a B/R AMA, Jon Moxley ha detto che non può escludere di fare ancora affari con la WWE in futuro. Le sue parole: “Mai dire mai, potrei tornare indietro sulle mie decisioni. La creazione della AEW ha dato vitalità all’industria del wrestling, e questa è una delle ragioni per cui sono così orgoglioso di farne parte. Non escluderei di fare ancora affari con loro, abbiamo avuto un rapporto reciprocamente positivo per molto tempo”. Jon Moxley ha firmato un accordo triennale con la AEW nel 2019. Ha anche combattuto in match per la NJPW da quando ha lasciato la federazione di Stamford.

Su una chiamata della WWE

Jon Moxley ha detto che sarebbe aperto ad ascoltare un’offerta della WWE. Ecco le sue parole:

“Se mi chiamassero, li ascolterei, ma dubito fortemente che saremmo mai sulla stessa lunghezza d’onda. Sarei aperto a un’idea. Non mi mancano i soldi. Ho un figlio in arrivo e devo mandarlo al college, quindi sapete. Accetterei una telefonata, ma dubito fortemente che si concretizzerebbe qualcosa”.

Jon Moxley ha tenuto l’AEW World Championship per 277 giorni dopo aver vinto il titolo da Chris Jericho a AEW Revolution nel febbraio 2020. Ha perso la cintura contro Kenny Omega all’evento AEW Winter is Coming nel dicembre 2020.