Siamo vicinissimi, in casa AEW, al prossimo grande evento e pay-per-view in programma: AEW Revolution. Lo show in questione, che andrà in onda la notte del 7 marzo, ha già una card ben fornita di svariati match, ma quello che sta suscitando, probabilmente, più interesse e curiosità di tutti è l’Exploding Barbed Wire Death Match valevole per l’AEW World Title che vedrà contrapposti Jon Moxley ed il campione Kenny Omega. In un’intervista per Inside The Ropes, Moxley, grande esperto di match all’insegna della violenza, ha approfittato dell’argomento per parlare della sua visione del pro-wrestling moderno.
L’assenza del vero pericolo
Jon Moxley, nell’intervista, ha fatto espressamente capire come, secondo lui, il wrestling moderno abbia peccato di mancanza di violenza. Ecco le sue parole nello specifico: “E’ qualcosa che nel wrestling moderno è venuto a mancare. Qualcosa che nel wrestling è mancato negli ultimi anni, forse l’ultimo decennio, o addirittura di più…quello che è, insomma. Parlo dell’elemento del vero e concreto pericolo. Quel sentimento, quando è il momento del main event e la campana suona, secondo cui è tutto in gioco, non si sente quell’elemento del pericolo, come se fossimo in un match contro Mike Tyson o come se potesse succedere di tutto. Qui noi stiamo davvero rischiando le nostre vite (facendo riferimento al match). Questi gentiluomini stanno facendo qualcosa di straordinario e stanno seriamente mettendo i propri corpi in gioco”.