L’ex annunciatore della WWE Justin Roberts è stato intervistato da Cult of Whatever, ed ha parlato di quando durante l’angle di debutto del Nexus, Daniel Bryan lo ha strangolato con la sua cravatta.
“E’ stato assurdo, ogni settimana le persone intorno a me si picchiavano sul ring, ma mai nessuno mi ha toccato. Di solito se la prendevano con chi registrava il tempo, io mi salvavo sempre. Quella sera, quando il Nexus ha invaso Raw, Arn Anderson mi ha detto che non sarei stato al sicuro, e l’ho scoperto solo dopo. Riguardo la storia della cravatta, non era stata pianificata. Daniel Bryan è molto intelligente, e quando mi ha visto a terra senza la camicia e con la cravatta intorno al collo istintivamente ha visto un’opportunità per dare più pathos al momento. Gli avevano mandati fuori dicendogli di fare casino, nessuno ha detto di non fare qualcosa, loro dovevano solo mostrare cosa potevano fare. Bryan mi ha davvero strangolato quella sera, e molte persone continuano a chiedermi ancora oggi se stessi fingendo, ma la risposta è no, non stavo fingendo, mi stava davvero strozzando. Ho provato a mettere le dita tra il collo e la cravatta, ma non ci sono riuscito, mi ha strozzato per un po’, ma stavo bene, e quando siamo andati nel backstage tutti erano contenti per come l’angle fosse andato. Vince era felice, il Nexus era felice, il problema è nato quando uno degli sponsor non era d’accordo con l’accaduto”.