Karrion Kross ha avuto una carriera a due facce in WWE. La prima lo ha visto come dominatore incontrastato di NXT, capace di ottenere il titolo massimo dello show giallo-nero in ben due occasioni. La seconda, iniziata con il suo debutto nel main roster, è tutta un’altra storia, privato della sua manager e agghindato da gladiatore Kross rimase a Raw per poco meno in quattro senza mai aver la possibilità di mettersi in mostra. A differenza di quanto dimostrato, la WWE sembrava avere grandi piani in serbo per Kross, con avversari affermati e di un certo livello che avrebbero potuto rendere memorabili i suoi primi mesi nel roster principali.
Tante parole, pochi fatti
Durante un’intervista con Chris Van Vliet, Karrion Kross ha parlato di alcuni degli avversari che avrebbe potuto affrontare nei primi mesi dopo il suo debutto nel roster principale. La lista comprendeva nomi del calibro di Randy Orton, Bray Wyatt e anche il campione Universale Roman Reigns, ma diventò chiaro, sin dal suo debutto a Raw, che alla fine per lui non ci fossero piani: “Ci sono state diverse persone che mi hanno detto che ero stato proposto per lavorare con Randy Orton, Bray Wyatt, Drew McIntyre e forse perfino Roman Reigns. Alla fine però non si trattava di nulla di concreto. Quando mi hanno parlato di quei potenziali match ne ero entusiasta, chi non lo sarebbe? Vuoi lavorare con i migliori e loro sono tra i migliori in circolazione. Quando arrivai nel main roster si tutti questi potenziali feud non se ne fece nulla e mi limitavo a presentarmi a Raw e fare ciò che mi veniva detto.”.