Recentemente l’intervistatrice della WWE, Kayla Braxton ha partecipato a una puntata di Chasing Glory, il podcast condotto da Lilian Garcia, parlando in maniera molto sincera e coraggiosa del suo passato e della sua infanzia difficile. La ragazza ha vissuto la maggior parte della sua giovinezza nel sistema adottivo, ma ha condiviso dei ricordi relativi a quando viveva ancora con sua madre.
Kayla Braxton ha raccontato la tendenza di sua madre a stare sempre con uomini violenti, ma un episodio l’ha traumatizzata in maniera particolare: “Quello che mi è rimasto più in mente e dal quale viene gran parte del trauma si chiamava Jack. Vivevamo nella sua roulotte, lui era molto offensivo e lo vedevo picchiare mia sorella e mio fratello, che erano molto più grandi di me. Loro se ne andarono, visto che non avevano nemmeno bisogno di stare lì. Perciò rimanemmo solo io e la mia sorella più piccola. Ricordo che un giorno, tornate a casa da scuola, lui era ubriaco sul divano e ci disse di avvicinarci a lui. Ci picchiò entrambe, e colpì la mia sorellina fino a farle sanguinare il naso.” Kayla ha continuato dicendo che vennero minacciate di non dire nulla a nessuno, ma una volta raccontato il fatto alla madre, lei non volle crederle.
Nonostante la triste storia, Kayla Braxton è riuscita ad avere una brillante carriera nel panorama WWE e oggi è uno dei volti più noti nel backstage. E’ passata rapidamente da ring announcer di NXT ad intervistatrice nel main roster, guadagnandosi un ruolo di punta grazie alla sua professionalità e, senza dubbio, alla sua forte personalità.