Ken Shamrock, ex campione UFC e wrestler WWE, ha recentemente parlato al “The Roman Show”, commentando la morte di Ultimate Warrior. Queste le sue parole:
“È sempre triste apprendere della morte di qualcuno. Capisci che è una cosa che può accadere nella vita. Cerchi di confortare la famiglia e gli amici. È in un posto migliore ora. È proprio per le persone che ha lasciato qui che bisogna pregare."
Shamrock ha inoltre parlato di quando ha conosciuto Ultimate Warrior:
“Il mio primo ricordo è un ricordo divertente. Facevo parte della compagnia di Gene Anderson e la WWF venne in città e mi ingaggio per lottare in tre house show. Ho lottato due volte con Barry Horowitz e una con Mega Man. I due match con Barry furono godibili, mentre quello con Mega Man fu davvero orribile. Nel backstage mi rincuorarono, mi dissero di non preoccuparmi che anche Mega Man era giovane e inesperto come me. Ultimate Warrior stava per lottare nel suo match. Corse sul ring, agitò le corde, sconfisse l’avversario e corse negli spogliatoi per poi sedersi subito. Mentre gli stavo parlando, svenne. Rimasi senza parole. Uno dei fratelli Anderson mi disse di non preoccuparmi, Warrior probabilmente era stanco/scarico. Pensai che fosse morto. Quella è stata la prima volta che l’ho incontrato. In seguito non abbiamo mai parlato molto. Era gentile con me. Lo rispettavo. Era un uomo di poche parole. Lo rispettavo.”
Fonte: LordsOfPain.net & ZonaWrestling.net