Kevin Owens è stato intervistato da Slam Sports per promuover il pay-per-view Survivor Series. Ecco cosa ha detto riguardo al suo primo pensiero dopo aver vinto il WWE Universal Title:
“Quando avevo 12 anni e dissi ai miei genitori che volevo diventare un wrestler, avrebbero potuto dirmi che era una cosa stupida e che dovevo essere serio e trovare qualcosa di più sicuro, ma non lo hanno fatto. Hanno fatto il possibile, più di quanto potevano. Mia moglie è sta con me da 10 anni. Ha visto gli alti e i bassi e quindi ha vinto molte persone dirmi che non sarei mai approdato in WWE, ma lei non ne ha mai dubitato. I miei figli sono condizionati dal fatto che loro padre è spesso fuori. Mia figlia di 2 anni non è molto consapevole di questo ed è felice quando torno, ma mio figlio di 8 anni mi ha visto fare questo per tutta la sua vita. Lui sa quanto significhi per me; sa quanto mi piace. Non so se cambierà idea, ma per ora sembra che è quello che vuole fare. E’ molto tollerante dei sacrifici che dobbiamo fare per me e si diverte a guardare la WWE che è certamente d’aiuto. Senza di loro non sarei qui. Ho avuto anche un pensiero per i miei nonni. Ho le loro iniziali tatuate sulle mie nocche. Entrambi erano dei grandi fan di wrestling. Il padre di mio padre mi portava agli show WWE quando ero più giovane e il mio altro nonno, il padre di mia madre, guardava a casa il wrestling con me. Si divertivano parecchio. Sfortunatamente, entrambi sono morti prima che firmassi con la WWE. I tatuaggi sulle mie nocche sono solo un modo per tenerli con me in ogni momento. Mi sarebbe piaciuto molto che fossero stati lì per vedere questo momento, ma ho sicuramente pensato a loro.”