Il New Day è ormai una delle stable più longeve del main roster: i tre predicatori della “Power of Positivity” sono ormai insieme da otto anni, anche se tra 2020 e 2021 hanno vissuto uno split che ha poi portato Big E a vincere prima il titolo intercontinentale e poi il WWE Championship. I tre hanno poi vinto innumerevoli titoli tag team, difendendoli grazie alla Freebird Rule (che permette a una stable di tre o più membri di difendere comunque le cinture tag team). La loro è una delle gimmick più iconiche degli ultimi anni, ma a quanto pare, i tre non avevano intenzione di presentarsi accompagnati da musica gospel, secondo quanto dichiarato da Kofi Kingston.
Una gimmick differente
Parlando a Ryan Satin per Out of Character, l’ex campione WWE ha dichiarato che in realtà i tre avrebbero voluto avere una gimmick diversa, più seria rispetto a quella che stanno interpretando ormai da anni:
“Non dimenticherò mai quando ci è stata affidata la gimmick dei ‘predicatori della positività.’ non lo dimenticherò mai. Avevamo molti confronti con Vince McMahon su quello che avremmo dovuto interpretare. Noi volevamo essere dei tipi che non erano soddisfatti delle loro posizioni nella compagnia. Vince però disse: «Ok, che ne dite se voi foste dei predicatori e durante l’ingresso ci fosse della musica gospel?’. Noi rimanemmo lì pensando (The New Day) che la gente avrebbe rifiutato questa idea perché nessuno viene a vedere la WWE per andare in chiesa.”
Nonostante i dubbi iniziali però, i tre si sono impegnati al massimo per sfruttare al massimo l’opportunità:
“Questo era quello che voleva vederci fare. Gli abbiamo detto: ‘Qualsiasi cosa tu voglia farci fare, la faremo grazie alla nostra chimica. Noi crediamo in essa.’ E lui: ‘Va bene, vi metterò alla prova. Voi diventerete dei predicatori della positività.’
Andate over. Noi pensammo: ‘Va bene, questa è la nostra occasione e ci siamo sostenuti a vicenda.’ C’erano un sacco di persone che hanno cercato di buttarci giù. Sai, non credevano in noi. Ci prendevano in giro mentre cercavamo di rendere over la nostra gimmick. Ma oggi, quelle stesse persone sono tornate indietro e hanno ammesso di essersi sbagliate.’