Kofi Kingston è sempre stato sinonimo di spettacolo, acrobazie e, sopratutto, grandi salvataggi nel Royal Rumble Match. I suoi salvataggi sono sempre uno dei punti caldi della Rumble e lo stesso Kofi, in un intervista, ha parlato del collega che ha ispirato ciò, il “Prince of Parkour” John Morrison.
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità
Kofi è stato ospite durante l’ultimo episodio di Table Talk e ha parlato, appunto, dei suoi salvataggi miracolosi, parlando di come ogni volta cerca di creare qualcosa di innovativo ma anche, di come, lui non è stato il primo a fare ciò. Di seguito le parole di Kofi:
“Lo sai, per me, John Morrison è stato il primo. Gli rendo sempre credito perché è stato il primo che dopo essere stato buttato giù dall’apron si è aggrappato in stile Spider-Man alle barricate ed è tornato sul ring. L’anno dopo lasciò la compagnia e quindi ho pensato che se qualcuno avesse dovuto fare qualcosa del genere allora quel qualcuno sarei stato io. E così ho fatto la verticale. È una di quelle situazioni in cui mi viene dato molto credito per ciò che ho fatto. Ma anche tutti gli altri coinvolti devono fare la loro parte. Se The Miz avesse lanciato i miei piedi troppo lontano sarei caduto, niente verticale. Se Matt Bloom (aka Lord Tensai) non mi avesse preso in spalla e poi sbattuto sul tavolo, se lui non avesse fatto la sua parte allora niente gloria. Se loro non fanno il lavoro io non guadagno merito, capisci cosa intendo? Se mi butto in mezzo ai Rosebuds e nessuno mi prende loro non hanno fatto il loro lavoro e io non ci guadagno nulla.”
Kofi ha anche parlato di come non cerchi di stressare se stesso quando deve pianificare un salvataggio, che le idee gli vengono circa una settimana prima dell’evento e che spesso è stato aiutato da Hornswoggle a dare vita alle sue idee in quanto i due spesso condividevano la stanza.
