Kurt Angle ha davvero dato anima e corpo al business del wrestling: l’atleta vincitore di una medaglia Olimpica infatti ha subito svariati infortuni che lo hanno costretto a lunghe assenze e numerose terapie. Il suo periodo più alto in WWE paradossalmente coincide con un grave infortunio al collo. Nel 2003 infatti, Angle e Brock Lesnar hanno regalato al pubblico uno dei più apprezzati main event di WrestleMania di sempre, e in quell’occasione Angle lottò con il collo rotto, fermandosi per qualche mese solo dopo la fine dell’incontrò.
Le parole di Angle
Durante il suo podcast, Angle ha parlato di quando, verso la fine del 2003, Angle ha subito la rottura del collo per mano di una sediata di Lesnar. In quell’occasione anche Chris Benoit prese parte al fatidico segmento, ma lui avvisò il giovane Lesnar di non colpirlo in testa (visti i suoi problemi al collo); Angle non lo fece e ne pagò le conseguenze:
“Beh, successe che Brock Lesnar mi colpì sulla testa con una sedia e ci mise davvero forza. Voglio dire, quando vi dico che si è impegnato, vuol dire che si è impegnato. Io e Chris Benoit fummo entrambi colpiti da Brock quella sera. Prima che il match iniziasse, Chris disse a Brock:”Hey, colpiscimi ai lati, ho avuto un intervento al collo, non voglio che tu mi colpisca dritto in testa”.
Io non lo dissi a Brock, perciò lui colpì Benoit al lato e il collo di Benoit rimase okay. Poi colpì me proprio sulla testa, rompendomi tre ossa vertebrali. Avevo scaglie d’osso nel collo e due dischi scivolarono nel midollo spianale. Ero messo abbastanza male, fu la terza volta in cui mi ruppi il collo”.
Angle riuscì poi a proseguire fino a WrestleMania 20, quando affrontò Eddie Guerrero per il WWE Championship: anche in quest’occasione, Kurt rimase indisponibile fino all’estate, quando dopo il suo periodo da General Manager di SmackDown, tornò a SummerSlam proprio contro Latino Heat.