La questione dietro al nome di Chris Benoit è da sempre molto spinosa. Quello che successe nel 2007 è noto a tutti così come è nota l’incredibile bravura del Rabid Wolverine sul quadrato. La WWE, scelta condivisibile quanto aperta a discussioni, ha letteralmente cancellato dall’esistenza la carriera di Benoit, andando però ad impattare anche su molte star che l’hanno affrontato negli anni, in incontri indimenticabili. Basti pensare al primissimo titolo mondiale vinto da Randy Orton, giusto per citarne uno. Uno dei lottatori che è stato più colpito da questa “censura” è senza dubbio Kurt Angle, che si è espresso a riguardo.
“Cinque dei miei dieci migliori match sono con Benoit”
Nell’ultimo episodio del Kurt Angle Show, l’Olympic Gold Medalist si è espresso su come la cancellazione di Benoit da ogni riferimento e/o almanacco WWE abbia impattato anche sul ricordo che i fan hanno di lui: “Cinque dei miei top 10 match sono con Chris ma ovviamente non si pubblicizza, vogliono tenerlo nascosto ed è un peccato. Capisco perché lo fanno, ma stanno portando via dalla memoria alcuni match storici, tanti di coloro che hanno affrontato Benoit. Ogni volta che si parla di determinati match non si vede Chris, impatta su tutti“.
Angle ha ovviamente espresso il suo punto di vista. Alcuni dei suoi incontri più celebri, come il match di Royal Rumble 2003, sono stati accantonati e ad esempio, nel DVD del 2017 sui migliori match della storia di Angle, tutti quelli con Benoit sono stati esclusi. La linea tra il personaggio sul ring e l’uomo è sempre molto sottile, la discussione impazza da anni e lo farà per almeno altrettanti. E’ giusto distinguere l’atleta dall’uomo? Non c’è, forse, una risposta giusta. Ma difficilmente vedremo nuovamente il viso di Benoit in un video, documentario o materiale promozionale, questo sembra certo, anche se alcuni match sono disponibili su Peacock e sul WWE Network.