Dopo il suo debutto in WWE nel 1999, Kurt Angle è diventato una delle migliori star della federazione, in relativamente poco tempo. Ha scalato rapidamente le classifiche vincendo addirittura il WWE Championship durante il suo primo anno in compagnia. Ed essere uno tra i top atleti della federazione significa anche lavorare a stretto contatto con Vince McMahon.
Dopo l’uscita del documentario “Mr. McMahon” su Netflix, si è discusso molto sulla figura di Vince McMahon, sia come persona che come personaggio e durante una sua apparizione a “WFAN”, Kurt Angle ha dato una sua opinione sulla miniserie e sul suo ex capo.
Le parole di Kurt Angle
“Non c’è molta differenza. Vince è Vince. Ha sempre mostrato il suo vero carattere, in ogni momento. Vince mi è piaciuto all’stante. Mi piaceva ed è diventato una specie di figura paterna per me. Quello che mi fa impazzire è che… ho sempre passato tanto tempo con lui, ma non l’ho mai visto fare ciò di cui è accusato. Ho speso veramente tanto tempo con lui, ero sul suo jet privato e c’ero anche durante le riunioni. Lavoravamo insieme tutto il giorno e stavamo nello stesso hotel. Ho trascorso veramente una marea di tempo con lui e non l’ho mai visto fare cose del genere. Per me, come per qualsiasi altro fan, è stata una sorpresa sentire queste cose“.
Quando è stato chiesto ad Angle se ci fosse qualcosa di strano nel tempo passato insieme a Vince McMahon, ha semplicemente detto che Vince stava molto al telefono e che questo potrebbe essere il motivo per il quale non sapesse cosa stava realmente accadendo. Ha inoltre fatto notare come la maggior parte delle volte che Vince comunicava con le sue vittime fosse tramite SMS, ma che non è mai venuto a conoscenza di ciò che il suo capo facesse col telefono.