Kurt Angle, leggenda del wrestling e della WWE, ha avuto una carriera lunga e ricca di alti e bassi. Tra il 1999 e il 2006, l’Olympic Gold Medalist ha dominato la scena a Stamford vincendo svariati titoli e guadagnandosi un posto nell’élite della federazione. Dopo quasi 11 anni in TNA/IMPACT, Angle è tornato in WWE nel 2017, lottando poco e ricoprendo essenzialmente ruoli manageriali fino al ritiro nel 2019. Nonostante il suo palmarès, l’ex wrestler è convinto di aver perso l’occasione di diventare il GOAT della disciplina da lui tanto amata.

Un grande rammarico

Parlando durante il suo podcast, The Kurt Angle Show, l’eroe olimpico ha dichiarato:

“E’ un argomento molto difficile perché non mi pento di essere andato in TNA. Ho amato la TNA, ho amato i miei 11 anni lì. Sapete, probabilmente sarei rimasto se non fossero finiti i soldi, ma sapevo che era comunque il momento di tornare in WWE a finire la carriera dove l’avevo iniziata. Tra le cose che avrei voluto cambiare, una volta tornato in WWE, c’era il fatto di aver subito tanti infortuni durante il mio primo periodo lì. Gli infortuni hanno causato il mio problema con gli antidolorifici e il mio conseguente abbandono nel 2006. Pensavo che mi sarebbe successo qualcosa di brutto, perciò andai via. Ho pensato che era la cosa giusta da fare, ma se non avessi lasciato la WWE e avessi continuato a lottare lì per 20 anni di fila, credo davvero che sarei diventato il migliore di tutti i tempi”.