Kurt Angle è stato coinvolto in molte estenuanti guerre sul ring nel corso degli anni, e uno dei suoi incontri più impegnativi è avvenuto al pay-per-view King of the Ring nel 2001. Angle ha combattuto tre volte quella notte e ha anche partecipato come co-main eventer al match contro Shane McMahon in una Street Fight di 27 minuti. Kurt ebbe una commozione cerebrale durante l’evento e riuscì comunque a fornire tre solide performance. Durante un recente episodio del The Kurt Angle Show, il WWE Hall of Famer ha parlato del suo incontro contro Shane. Angle ha anche affrontato la temerarietà di McMahon sul ring e ha ammesso che il figlio di Vince ha superato i limiti in alcune occasioni. I tuffi senza paura di Shane McMahon sono diventati un punto fermo in tutti i suoi grandi match, ma erano davvero essenziali?.

Le sue parole

“Senza dubbio, Shane O’Mac ha esagerato sul ring. Sono sorpreso che non sia su una sedia a rotelle, e non è una mancanza di rispetto per Shane. È solo un constatazione. Alcune delle cose che fa sono incredibilmente folli. E’ disposto a mettere in gioco il suo corpo solo per un match. Capisco che è un intrattenitore, ed è quello che fa per vivere, ma è incredibile fin dove arriva. Shane è sorprendentemente incredibile. Il suo tempismo è impeccabile. È paziente sul ring. Si comporta come un veterano navigato, e fino a quel momento aveva a malapena disputato dei match. Quindi, è assurdo che ce l’abbia nel sangue. È un McMahon, ma penso che stia sempre cercando di dimostrare a se stesso, a suo padre e ai ragazzi che può farlo altrettanto bene, se non meglio di chiunque altro, e ci riesce. Ogni match che ha fatto ha rubato la scena”.