Fin dal suo addio al wrestling, Kurt Angle ha fatto poche apparizioni in WWE: complice anche la pandemia, l’ex WWE Champion è apparso a Raw qualche settimana fa per ricevere l’ovazione del pubblico e prendere parte a diversi segmenti nel backstage, ma difficilmente lo rivedremo mai sul ring. L’Olympic Hero però è ampiamente riconosciuto come uno dei migliori wrestler della storia e, in quanto tale, ha avuto modo di affrontare il meglio che il business avesse a disposizione per lui: tra questi, vi è sicuramente Rey Mysterio, proprio colui che a WrestleMania 22 lo sconfisse per il World Heavyweight Championship.

Dichiarazioni interessanti

Durante l’ultimo episodio del suo podcast “The Kurt Angle Show“, l’Hall of Famer ha parlato del rapporto tra Vince McMahon e Rey Mysterio e di come il boss non fosse convinto a pieno del push per l’atleta messicano:

“Sì, Vince non era disposto a proporre un wrestler di piccola taglia nel main event. Infatti, dovevi avere una certa taglia, soprattutto tra gli anni ’80 e ’90, dovevi pesare almeno 240 lb (108 kg), ma poi Vince si è ammorbidito e ha iniziato a prendere in considerazione i vari Eddie Guerrero, Chris Jericho e Chris Benoit.

E Rey…non era molto entusiasta di Rey, ma qualcuno gli si è avvicinato e gli ha detto “dagli una chance”. E lo fece, dopodiché Rey divenne stabilmente un main eventer. Vince si sbagliava. Voglio dire, Vince sbaglia difficilmente, ma a proposito di questo sbagliò”.


Il racconto di Angle dimostra come nel corso del tempo Vince McMahon abbia superato certi canoni e abbia permesso anche a superstar di taglia ridota di diventare delle stelle: basti pensare ai vari Daniel Bryan, CM Punk e AJ Styles, superstar già incredibilmente popolari nei circuiti indipendenti, ma che hanno avuto bisogno di tempo per impressionare il Genetic Jackhammer.