Sappiamo bene che la pandemia da COVID-19 ha colpino il mondo intero mettendo tutti in difficoltà, incluso il wrestling professionale. Molte persone erano senza lavoro e un bel po’ di lottatori professionisti hanno finito per andare in pensione a causa della mancanza di lavoro.

Parlando con Interstate 70 Sports Media, a LA Knight è stato chiesto se c’è mai stato un momento in cui ha pensato di dover smettere di lottare. Knight ha rivelato che ci sono state molte occasioni in cui ha pensato di appendere gli stivali, specialmente durante la pandemia.

Non c’è mai stato un punto in cui ho pensato seriamente “Dovrei andare a fare qualcos’altro”. “Ma c’è stato un punto in cui ho pensato “”dovrò andare a fare qualcos’altro””.” Per i primi 10 anni del mio ventennio ero al verde e cercavo di fare qualsiasi cosa. Lavorare al servizio, lavori secondari piuttosto strani e cose del genere, solo per andare d’accordo. Per fare in modo che tutto funzionasse. Quindi, a quel punto, non ho mai pensato a niente di tutto ciò. Stavo solo pensando a:”devo continuare ad andare avanti” Anche se avevo altre persone nel mio orecchio: famiglia, amici, fidanzate, qualsiasi cosa.’E se ne facessi solo un hobby? No, no, no, non fa per me.’ Una volta che ho raggiunto i 30 anni, la situazione iniziò a cambiare. È stato allora che finalmente ho iniziato a essere pagato per essere un lottatore. Sono andato a NXT per la prima volta, poi ero in Impact, poi NWA. Ero pagato abbastanza bene in tutti quei posti. Al punto in cui ho pensato”Ok, le cose stanno funzionando, le cose stanno finalmente funzionando”Ma avevo ancora bisogno di diventare più grande, avevo ancora bisogno di arrivare a un grande livello. Quando ho avuto l’opportunità di tornare in WWE a partire dal 2016, lo avrei fatto con una paga minore, e non avevo mai fatto il tipo di soldi che Impact mi stava pagando in quel momento.Quindi ero tipo: “”Beh, fammi almeno fare questo per un altro paio d’anni e poi si vedrà.”. A quel punto, vedete un uomo di 36/37 anni. Alcune persone guardano quel numero. È un po’ spaventoso, ma devi guardarmi e renderti conto che non ho una grande storia di infortuni. Non ho una grande storia di interventi chirurgici. “Knock on glass” o non so come si dice. Quindi, con questo in mente, anche se il numero dice 40, in molti modi in questo settore, sto operando più come se fossi uno di 30. Se questo ha senso. Ma l’ottica di tutto questo non è buona. Quindi sai, arrivo a 38 anni e la pandemia sta accadendo, sto pensando ‘Va bene, è finita. Ora devo capire qual è il prossimo passo? Qual è la prossima cosa che faccio?’ Perché a questo punto, il mondo sta cadendo a pezzi. Non mi porteranno dentro, specialmente con la mia età qui. Ho appena preso quella mentalità e ho detto: ‘Beh, se questo è il pensiero, non m’importa, troviamo un’altra strada. L’ho fatto. Ho avuto quella piccola finestra di opportunità. Ho attraversato l’inferno ed eccoci qui. È pazzesco che io abbia anche fatto quella mossa. Non pensavo fosse una possibilità. Non pensavo che sarebbe successo. Ma l’ho fatto. E sono contento che l’abbia fatto.

LA Knight crede anche che vincere il titolo sia necessario per lui in WWE. Dovremo aspettare e vedere se LA Knight alla fine riuscirà a concludere questa sua impresa.