Il Superstar Shake-up 2018 ha ridisegnato i roster, oltre ai vari debutti post Wrestlemania 34. Nell’articolo odierno voglio analizzare la situazione dal punto di vista dello show rosso, tra arrivi e partenze Raw ne esce rafforzato o indebolito?

 

Arrivi da Smackdown

Jinder Mahal. Neanche il tempo di ambientarsi nel nuovo show che subito si è ritrovato a mettere in palio il titolo degli Stati Uniti da poco conquistato (perdendolo tra l’altro). Il wrestler canadese di origini indiane a Raw non vedrà da vicino il titolo Universale, per quello Intercontinentale pure sembra esserci gente davanti a lui. L’unico barlume di speranza potrebbe accendersi in caso di vittoria nel rematch con Jeff Hardy all’evento Greates Royal Rumble, con magari uno tra Samoa Joe e The Miz che vince e si porta il titolo Intencontinentale a Smackdown. In altri casi la ripartenza per lui sarà difficile. In ogni caso non un grande acquisto per Raw.

Kevin Owens e Sami Zayn. [In realtà in storyline loro non erano più parte di Smackdown quindi non sono arrivati dallo shake up, ma non facciamo i pignoli] Non è chiaro se anche nello show rosso i due andranno a braccetto, ma sicuramente sono un bell’arrivo per Raw. Dopo i continui screzi con Shane sembra che ci sarà ora un copione simile con Angle. Dal punto di vista dei titoli mondiali probabilmente era meglio per loro rimanere a Smackdown, dato che a nello show rosso con Lesnar e Reigns non è facile trovare spazio nell’albo d’oro. Sono però due gran personaggi capaci di far divertire in ogni feud in cui vengono infilati, sono sicuro che sapranno rubare la scena da heel un po’ come fatto da The Miz negli ultimi mesi.

Bobby Roode. Nonostante il titolo degli Stati Uniti è stato davvero fiacco il suo periodo a Smackdown. Tutti cantano alla sua entrata, ma in ring abbiamo avuto prestazioni mediocri e in generale un personaggio piatto. Ho l’impressione che se non passerà tra gli heel non combinerà un gran ché anche a Raw.

Baron Corbin. Questo è un bel punto di domanda. Credere o non credere ai rumors che Vince lo veda come il nuovo Reigns? Ad ogni modo Corbin dubito che sarà trattato da jobber. Non sono un suo fan, ma credo che pur senza arrivare nelle zone alte della card si ritaglierà il suo spazio. Se questo sarà un bene o un male per noi spettatori lo scopriremo in futuro.

Dolph Ziggler. Ne parlo poi giù insieme a McIntyre.

Zack Ryder, Mike Kanellis, Mojo Rawley. Qualcuno per jobbare serve sempre no?

Chade Gable. Ho la sensazione che al ritorno in ring di Jason Jordan i due potranno tornare a interagire. In caso contrario o si trova un nuovo partner (uno dei tre precedenti citati?) o in singolo vedo il suo percorso irto di difficoltà. In chiave titoli secondari c’è tanta gente davanti a lui.

Tyler Breeze e Fandango. La categoria di coppia a Raw non appare al meglio, nonostante questo dubito che i due arriveranno alle cinture. Si spera che riescano a ben intrattenere con i loro Fashion Files, cercando di tirar fuori ogni settimana il segmento più comico dello show.

The Ascension. Meno ancora possibilità dei Breezango di arrivare ai titoli.

The Riott Squad. Si sono date il cambio con le Absolution e delle due stable credo siano quelle che ci hanno guadagnato. La divisione femminile a Raw è meno affollata, quindi per assurdo per le ragazze rappresenta più “the land of opportunity” rispetto a Smackdown. Ruby Riott nel suo incontro titolato con Charlotte non mi era dispiaciuta. Non è un acquisto per Raw da fare i salti di gioia, ma in prospettiva potrà rivelarsi interessante.

Natalya. Come detto la divisione femminile nello show rosso ha carenza di grandi nomi, Natalya la vedo come veterana che può aiutare volti nuovi e seminuovi a crescere. Acquisto non di grido ma che è funzionale al roster femminile.

Arrivi da NXT e da fuori della WWE

Ember Moon. La panterona ex detentrice dell’NXT Women’s Championship è uno dei pochi sorrisi per la divisione femminile di Raw. L’impressione è che senza più Asuka e con Ronda che dovrebbe scomparire dalle scene per un po’ avrà gran spazio per far vedere di che pasta è fatta. Ottimo acquisto, starà a lei ora dimostrare di valere la luce dei riflettori.

The Authors of Pain. Nella scarna categoria di coppia di Raw possono davvero dire la loro. Peccato avergli tolto Paul Ellering, ad ogni modo spero riescano a camminare sulle loro gambe.

No Way José. Alla WWE certe gimmick piacciono proprio. Non contente di aver visto fallire personaggi festaioli come il Funkasaurus Brodus Clay e soprattutto Adam Rose hanno deciso di riaffibbiare la medesima caratterizzazione a un altro wrestler. Può essere che fosse la gimmick giusta sul wrestler sbagliato? Non credo e temo il risultato sarà il medesimo. No way.

Bobby Lashley. Il figliol prodigo è tornato a casa. Nel suo primo stint in WWE nonostante il grande push e l’inserimento in feud con grande risonanza mediatica (mi riferisco a quello tra Vince e l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America) ha fallito, il poco carisma e le scarse capacità al microfono e come mimica facciale furono decisive. Negli anni successivi ammetto di non averlo seguito molto, anche se spesso sento elogi per quanto sia migliorato. Questa è la sua occasione per dimostrarlo vendicando gli anni bui. Vietati i passi falsi.

Drew McIntyre. Un altro esempio di wrestler che dopo il fallimento in WWE non si è abbattuto, ha messo tutte le sue energie per migliorarsi e si è riguadagnato una chance per dare prova di ciò che vale. Approvo il suo ritorno in veste di heel così come l’accostamento a Ziggler. Dolph per me è molto interessante nella sua veste “senza gimmick” degli ultimi mesi, ma a conti fatti a Smackdown ha continuato ad essere poco più di un jobber. I due formano ora una coppia interessantissima e per me insieme sono tra gli acquisti più importanti dello show rosso. Drew in particolare è quello che ho più curiosità nel vederlo all’opera nelle prossime settimane, staremo a vedere.

Commento finale
La mia impressione è che dopo questo rimodellamento del roster Raw non ci abbia perso tanto nei singoli maschili, ma nella divisione femminile e in quella di coppia ora c’è poco da sorridere. L’addio di Asuka è pesante, per quanto l’arrivo di Ember Moon sia stato fatto per tamponare la ferita. Con la Bliss che dopo tanto tempo con il titolo è probabile che non torni campionessa e Nia Jax che da face finito il feud da bullizzata perde di interesse, ora la situazione non è delle migliori. La Riott Squad ha ancora tutto da dimostrare, si spera se non altro che decolli la faida tra Bayley e la Banks. Per i tag-team persi The Bar e The Club sono arrivati gli Ascension (in caduta libera da secoli), i Breezango (possono far bene nel comedy) e per fortuna i The Authors of Pain. Gli attuali campioni si mormora che presto o tardi splitteranno, per cui c’è da incrociare le dita he facciano bene i The Revival. Per il resto sono sì da rimpiangere gli addii i due heel come The Miz e Samoa Joe, ma con Owens e Zayn li si ha ben sostituiti, e in più ci sono Ziggler e McIntyre senza (ahimé) dimenticare Mahal e Corbin. Tra i face c’è invece Lashley deciso a far dimenticare la fama di pesce lesso lasciata nella federazione di Stanford e Bobby Roode che se non vuole finire nel limbo deve dimostrare qualcosa in più.

E voi cosa ne pensate? Nel dopo Wrestlemania ci ha guadagnato Raw, Smackdown o entrambi ne escono rafforzati? Di quale nuovo wrestler di Raw siete più curiosi di osservare il cammino?

Sergedge – EH4L