C’è un bambino che piange in mezzo allo stage con una maschera in mano. È la maschera di Ten, il wrestler che più di tutti gli è stato vicino. Quel bambino si chiama Brodie, in tanti lo conoscono come -1. È il figlio di Jon Huber, ovvero Brodie Lee. Sta vedendo disgregarsi a poco a poco quel gruppo che il padre avrebbe voluto portare avanti per molto tempo ancora.

Forse era inevitabile. Per quasi un anno, il Dark Order è andato avanti a Dark in una serie di mini feud che nessuno ricorda più. Ogni tanto ha fatto capolino per spalleggiare Hangman Page. Non gli è stato trovato nessun altro leader, perché la figura di Brodie sarebbe stata troppo grande da sostenere sulle spalle. I suoi membri, worker onesti, hanno fatto il possibile in una condizione – quella da face – in cui avevano sparato tutte le cartucce.

Poi una serie di fattori ha iniziato a scalfirne l’integrità. Stu Grayson non ha rinnovato, e anche se le porte sono rimaste aperte, nel gruppo non ci è tornato. Colt Cabana è stato spostato ad occuparsi della Ring Of Honor in un ruolo extra ring. Anna Jay ha scelto il richiamo di Tay Melo e si è agganciata alla JAS – finendo nel dimenticatoio. Anche Alan Angels se n’è andato: contratto scaduto e non rinnovato.

Sono rimaste le anime pure. Evil Uno che è stato il primo leader. John Silver e Alex Reynolds, i diretti soldati di Brodie Lee. E Ten, tra quelli il più attenzionato per tornei e confronti con atleti dalla stazza importante. Oggi è di nuovo Preston Vance. Oggi è di nuovo se stesso, ma in un’altra stable (La Faccion Ingobernable) dove il dubbio rimane: riuscirà a elevarsi dall’attuale status?

-1 è rimasto in lacrime. Al suo fianco ci sono solo tre persone. E c’è da capire che fine faranno. Perché Evil Uno non è materiale da singolo, mentre Silver e Reynolds sono un team buono ma che al momento è stato sorpassato da tanti, troppi colleghi. Il futuro per loro non sembra roseo, ma anzi chiama due opzioni: ancora Dark o l’addio. A meno che non spunti l’opzione Trios.

Intanto, però, il Dark si è disgregato.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.